«Si è svolto in questi giorni, in modo virtuale, l’incontro tra le scuole partner del Progetto Europeo Erasmus+ “We are looking for future Olympics Stars”, progetto che vede impegnate le scuole della Slovacchia, coordinatrice del progetto, della Romania, Croazia, Bulgaria e la nostra scuola P. Egidi di Viterbo, durante il quale ci si è confrontati su argomenti riguardanti la motricità, gli stili di vita, l’alimentazione e l’importanza delle attività all’aria aperta. Argomenti di forte attualità, sicuramente coinvolgenti sia per gli insegnanti e soprattutto per gli studenti, che in questa mobilità hanno condiviso le loro esperienze con i compagni stranieri.
Nelle giornate di mobilità, – comunica l’insegnate Coordinatrice del progetto Erasmus+ Prof.ssa Annamaria Esposito, – i ragazzi hanno alternato momenti di lavoro sul campo con esercitazioni pratiche, noi dell’Egidi le abbiamo svolte presso il Campo Scuola di Viterbo, con momenti di incontri on line.
L’appuntamento più atteso è stato quello con il nostro Ambasciatore dello Sport; infatti, il progetto prevede incontri con personalità dello sport sui temi oggetto del progetto stesso.
Il nostro ambasciatore è stato Salvatore Nicosia che, in presenza dei nostri alunni, ha dialogato on line con 50 studenti e loro insegnantidelle scuole partner europee, ha risposto alle domande e alle curiosità dei ragazzi. Nicosia è stato atleta della nazionale italiana di mezzofondo e della maratona, tesserato con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, campione mondiale a squadre nella maratona ai mondiali di Seul 1987, secondo alle universiadi di Kolbe nel 1985 e medaglia d’oro ai campionati Mondiali militari sempre nella maratona, oltre che campione nazionale nei 10.000 metri e nella maratona.
Nicosia ha mostrato un video che ripercorreva i momenti salienti della sua carriera, ciò ha suscitato notevole interesse ed entusiasmo tra i ragazzi partecipanti. Inoltre, ha ribadito l’importanza dei valori dello sport per la crescita delle nuove generazioni, ha spaziato anche su temi come, l’alimentazione di uno sportivo, prima, durante e dopo la gara, specificando come una sana alimentazione è alla base di una buona salute, quest’ultima determinata anche dallo svolgimento di attività sportive all’aperto, da qui l’importanza del rispetto, della cura e conservazione di tutti gli spazi verdi disponibili, lanciando con ciò anche un significativo messaggio ecologico.
Gli insegnanti che hanno accolto il nostro campione, la coordinatricedel progetto Prof.ssa Annamaria Esposito e i Professori GermanaPeverini e Silvio Capitoni, hanno ringraziato Salvatore Nicosia per la disponibilità, passione e competenza mostrata nell’esposizione dei suoi argomenti, hanno lanciato l’invito a incontri più organici futuri presso il nostro Istituto, per continuare questo percorso culturale appena iniziato col progetto, Nicosia si è reso disponibile, ribadendo a tutti che chi ha dedicato la propria vita allo sport “sente” il dovere etico di trasmetterne i valori.
Il progetto europeo iniziato nel 2019, interrotto per la nota pandemia,ha ripreso a muoversi anche se con grandi difficoltà, ultima è quella riferibile alla crisi Russia Ucraina che sta bloccando alcuni nostri partner. Tuttavia, il percorso di conoscenza e di confronto tra le scuole europee continua in modo proficuo, anche in altre modalità, come ad esempio quella on-line con scambio di materiale didattico, di filmati e foto attraverso i quali le varie proposte didattiche degli istituti partecipanti si confrontano, si integrano, andando a costituirel’arricchimento pedagogico e didattico previsto dal progetto, che avrà una positiva ricaduta sul livello qualitativo dell’insegnamento.
Prossimo incontro, probabilmente ancora on–line, si svolgerà nel mese di aprile, in attesa dell’ultima mobilità programmata nel mese di maggio 2022, nella città di Turany in Slovacchia».
