Si è svolto ieri, nella giornata del Safer Internet Day, la terza edizione del Flash Mob Provinciale all’insegna del motto #rialzalosgurado: lo stop di 5 minuti delle attività didattiche è stato annunciato alle ore 9,40 da un suono prolungato della campanella e le 42 scuole che hanno aderito si sono fermate per una riflessione collettiva sul tema. I dirigenti scolastici, i docenti, i referenti e gli alunni, nonostante le misure di contenimento del COVID 19, con gli ingressi scaglionati e gli alunni in DID o in DAD, non hanno voluto far mancare la loro adesione.
In questi tre giorni dedicati al contrasto del fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo, sono state molte le attività messe in campo dalle scuole che hanno affrontato le complesse e delicate tematiche in modo riflessivo, operativo e trasversale: attività ludiche, ricreative, artistiche, rappresentazioni collettive, dibattiti, riflessioni, componimenti anche musicali, locandine, trailer e moltissime altre attività. L’evento, che si ripete da tre anni, nasce su proposta dei referenti delle scuole di ogni ordine e grado ed è coordinato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, con il supporto del Dirigente dell’ATP di Viterbo Dott. Daniele Peroni e della CPS. Lo slogan #rialzalosguardo è stato scelto dai ragazzi della Consulta Studentesca nel corso dell’assemblea provinciale dei referenti: il messaggio che contiene è quello di alzare lo sguardo dai cellulari e di non farsi prendere totalmente da un mondo virtuale per tornare a guardare il mondo reale, fatto di relazioni da sperimentare e vita vera da vivere. Quest’anno l’accento è stato posto sul fenomeno del Cyberbullismo e la sicurezza in rete. La conoscenza dei pericoli e dei rischi che i social e la rete celano è fondamentale e la consapevolezza necessaria e indispensabile per chiunque, tanto più per i minori in età evolutiva, dove una vigilanza, una mediazione dell’adulto su ciò che percepiscono, interiorizzano e agiscono quando sono collegati in rete è indifferibile.
Costante è l’impegno, delle forze dell’Ordine e in particolare della Polizia Postale che, in questo senso, collabora in modo attivo con tutte le scuole del territorio, anche con una campagna nazionale denominata “Una vita da social”. Il Progetto Nazionale “Generazioni Connesse”, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma “Connecting Europe”, offre inoltre molti spunti operativi per le scuole e le famiglie. Le Linee guida del Ministero della Pubblica Istruzione contro il Bullismo e Cyberbullismo, aggiornate nel 2021, forniscono indicazioni in merito a: strumenti utili e buone pratiche; formazione; indicazioni di procedure operative; modelli di prevenzione a molteplici livelli (universale-selettiva e indicata); invito a costituire Gruppi di Lavoro (Team Antibullismo e Team per l’Emergenza); protocolli d’intervento per un primo esame dei casi d’emergenza; raccomandazioni e responsabilità degli organi collegiali, del personale scolastico e delle governance istituzionali su base provinciale, regionale e nazionale.
Lo scorso anno scolastico il gruppo di lavoro dei Referenti di Istituto, coordinati dalla referente provinciale per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del Bullismo e Cyberbullismo, la referente provinciale di Cittadinanza e Costituzione e dal il Prof. Ugo Longo del CTS Alceo Selvi di Viterbo, hanno lavorato insieme per la definizione di una sezione dedicata del regolamento d’istituto provinciale e avviato il percorso che va “Verso…un protocollo condiviso”. Quest’anno si lavorerà insieme su un percorso di autoformazione focalizzato sui Team dell’Antibullismo e dell’Emergenza con particolare attenzione alla prevenzione primaria.
