Tamburrano, Erbetti e Bombelli a Battistoni: “Le norme dell’autoconsumo e le Comunità Energetiche Rinnovabili non sono una gentile concessione della attuale maggioranza ma parte di una direttiva europea”

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“Siamo meravigliati di come l’Onorevole Battistoni non sia informato che le norme dell’autoconsumo e le Comunità Energetiche Rinnovabili non siano una gentile concessione della attuale maggioranza ma parte di una direttiva europea, recepita a novembre 2021,  il cui decreto attuativo arriva solo dopo due anni di attesa da parte di cittadini, associazioni, imprese, regioni e municipalità di tutta Italia. Un grave danno in un periodo di prezzi alti per l’energia e che tali norme avrebbero potuto alleviare in maniera strutturale e per i tempi ora assai ristretti ora per usufruire dei fondi PNRR dedicati entro il giugno 2026.

Rimaniamo – scrivono Dario Tamburrano-Europarlamentare VIII Legislatura (2014/2019), Massimo Erbetti-Coordinatore Provinciale M5S e Claudio Bombelli-Rappresentante GT Viterbo – oltremodo basiti di come l’onorevole Battistoni, e lo stesso ministro Pichetto Fratin, invece di porgere le dovute scuse ai cittadini italiani, o almeno ritirarsi in un onorevole silenzio  per il  grave ritardo accumulato, si lancino in temerarie e vergognose dichiarazioni di autocelebrazione basate sul nulla ,con la frase “sintesi di un lavoro di squadra e di concretezza riconosciuto anche dalla Commissione europea”.

Un travagliato iter di approvazione le cui colpe nei mesi scorsi si è cercato di scaricare sulla stessa Commissione europea che ha invece questi mesi  esercitato il suo ruolo istituzionale affinché la bozza di decreto “creativo” inviata dal governo a Bruxelles a fine febbraio rispettasse, come è giusto che sia, le disposizioni dei quadri legislativi europei, i quali ricordiamo sono anche il risultato dei deputati europei eletti dai cittadini.

La meraviglia diventa sorpresa per il fatto che  Battistoni non sia stato informato dai suoi recenti neocompagni di partito in regione Lazio (eletti  sotto il simbolo del M5S e poi passati vergognosamente in Forza Italia) che le norme prima europee e poi nazionali e regionali, su autoconsumo e comunità energetiche rinnovabili, siano nate in conseguenza della attività pre-legislativa e poi legislativa del M5S, prima a livello europeo, e poi portate avanti nel 2019 a livello nazionale dai deputati M5S Gianni Girotto e Luca Sut , e in Regione Lazio nel 2021 dalla Consigliera regionale e poi Assessora M5S Roberta Lombardi (  Legge regionale numero 14 dell’ 11 agosto 2021)

Un percorso nato già dal 2015 quando l’Europarlamentare Dario Tamburrano, con numerosi emendamenti sull’empowering dei cittadini al Report di iniziativa europarlamentare “Delivering a new deal for energy consumer”, nel 2016 riusciva a far votare prima in Commissione energia a Bruxelles, e poi  a Strasburgo in plenaria, la prima definizione europea di Prosumer,  un testo fondante che poi ha contribuito a delineare in maniera decisiva le parti su autoconsumo e comunità energetiche nella proposta legislativa della Commissione Europea della Direttiva rinnovabili II in autunno 2016 (Emendamento numero 255 del 3-3-2016)

Siamo sopresi come non solo i nuovi, ma anche i compagni di partito di lunga data come il Ministro Tajani già europarlamentare, non abbiano informato l’Onorevole Battistoni che è stato sempre lo stesso già suo collega Dario Tamburrano a delineare le parti del testo finale della Direttiva europea a favore di autoconsumo e comunità energetiche, lavorando fianco a fianco come relatore ombra con il relatore socialista spagnolo José Blanco López, e con una azione coordinata e incisiva insieme agli altri eurodeputati dei Verdi, della Sinistra e dei Socialisti.

La parte politica europea di Pichetto e Battistoni, come le altre destre che compongono il  governo in carica sembrerebbe vogliano ora invece intestarsi il merito (per meri fini propagandistici ed evidentemente preelettorali)  di quelle  norme europee innovative permesse solo grazie alla parte progressista del Parlamento europeo e durante la genesi delle quali le destre e i turbo liberisti europei hanno invece lavorato per ostacolare e depotenziare come chiunque può verificare nella documentazione pubblicamente disponibile sul sito del Parlamento Europeo.

Non ci meraviglia infine, perché è cosa nota solo a chi è stato parte attiva del processo legislativo UE, che l’Onorevole Battistoni non sappia che il termine Prosumer che indica i produttori-consumatori venne abbandonato in favore del termine vigente di Autoconsumatori, proprio per sventare il tentativo maldestro delle destre e dei turbo liberisti europei di obbligare i piccoli produttori autoconsumatori e le comunità energetiche a perdere lo status di consumatori, e ad avere gli stessi obblighi dei grandi produttori tradizionali.

Ci auguriamo infine per il futuro che le destre, sia in Italia che in europarlamento, si dedichino  con maggiore frutto e soprattutto lealtà alla innovazione legislativa e al processo di decarbonizzazione del continente supportando imprese PA e Cittadini, senza avere la necessità di ridicoli , ingannevoli e strumentali tentativi di appropriazione del lavoro pionieristico e di successo  di altre forze politiche, in modo particolare del Movimento 5 Stelle”.