Ennesimo atto di violenza e danneggiamenti al carcere di Viterbo da parte di alcuni detenuti

Ennesimo atto di violenza e danneggiamenti al carcere di Viterbo da parte di alcuni detenuti che alle ore 21 circa hanno dato fuoco all’interno della loro cella mettendo a rischio oltre alla loro incolumità personale anche quella degli altri detenuti presenti all’interno della sezione”. Da notizia il segretario regionale USPP Daniele Nicastrini. “I fatti accaduti ieri sera dimostrano la gravità in cui versa il carcere con oltre 650 presenze rispetto ai 440 posti disponibili, dove alcuni detenuti prima hanno incendiato la loro stanza per poi dopo l’intervento del personale presente sono diventati altrettanto violenti nei confronti di quest’ultimi aggredendoli e mandandoli all’ospedale con prognosi superiori ai 10 giorni.”

Il sindacato USPP Lazio da oramai mesi rappresenta una situazione di pericolo del carcere della Tuscia che oltre a contare una carenza di oltre 150 unità in meno, è diventato anche terra di aggressioni, danneggiamenti da decine di detenuti facinorosi, con tanti ferimenti nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, la quale mandiamo auguri di pronta guarigione.

In queste ore abbiamo scritto – continua Nicastrini – già come prima nota al Provveditore segnalando queste difficoltà nel gestire la media sicurezza rispetto a disposizioni DAP che prevedono nuovi percorsi, senza però considerare che questa tipologia di detenuti è in sovraffollamento e crea difficoltà estreme alla loro gestione e Viterbo rientra purtroppo nelle sedi più critiche.”

Il sindacato fa sapere che la risposta del Provveditore non soddisfa la gravità della segnalazione e stamani farà pervenire ulteriori interventi ad un incontro già fissato con lo stesso.