Intossicazione per 52 studenti del liceo Ruffini di Viterbo in gita in Toscana


Penne alla panna con prosciutto, scaloppine con piselli e torta al cioccolato. Poi le gambe tremanti, i primi giramenti di testa, nausea e vomito. Doveva essere una gita, ma si è trasformata in un vero calvario la gita di 52 studenti a Montecatini.

La visita d’istruzione a cui hanno partecipato anche 20 studenti del liceo Ruffini di Viterbo ora è finita nel mirino dei Nas. I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto al Grand hotel Nizza et Suisse nella notte tra giovedì e venerdì. Ore di panico, con le ambulanze a fare la spola tra l’albergo e l’ospedale.

Dopo alcune ore di osservazione e tutte le cure del caso, gli studenti e un’insegnante sono stati tutti dimessi. Ma ora resta da capire cosa ci sia dietro all’intossicazione di massa. A far scattare l’indagine è stata la preside del liceo viterbese, Claudia Prosperoni. Poi i Nas hanno passato al setaccio le cucine dell’hotel e prelevato campioni di cibo e acqua.

A prima vista, tutto in ordine. A indicare cosa sia successo davvero a Montecatini saranno però le analisi disposte dai militari dell’Arma.