Restano in carcere tre cittadini albanesi ritenuti responsabili del reato di furto in abitazione

Polizia

Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha eseguito un’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa a carico di tre cittadini albanesi ritenuti responsabili del reato di furto in abitazione, già arrestati in flagranza lo scorso 11 novembre.

I provvedimenti, che hanno confermato per gli indagati la restrizione in carcere, sono stati emessi dal G.I.P. di Viterbo in relazione all’attività investigativa che gli operatori avevano avviato, congiuntamente ai colleghi del Commissariato di P.S. “Aurelio” di Roma, a seguito dei numerosi furti in abitazione perpetrati in questo capoluogo dall’inizio del corrente mese e che aveva già portato al recupero di oggetti preziosi asportati durante la commissione dei reati nonché al sequestro di numerosi arnesi atti allo scasso.

Attualmente due dei destinatari delle misure sono ristretti presso il carcere “Rebibbia” di Roma, mentre il terzo è associato presso la Casa Circondariale di Frosinone.

Prosegue senza sosta l’attività di controllo del territorio della Questura di Viterbo finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, soprattutto in prossimità delle festività di fine anno.