Viterbo, sanzionato gestore per vendita di alcolici a minori

alcol Giovani

Gli uomini della Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione, lo scorso 15 maggio, nell’ambito dei servizi di controllo agli esercizi pubblici disposti dal Sig. Questore, hanno riscontrato in un’attività al commercio al dettaglio alimentare, sita in questo centro cittadino, l‘avvenuta vendita di una bevanda alcolica, con gradazione di 5% vol., superiore a quella consentita, a minore di anni 18.

Secondo quanto previsto dall’art. 14 ter della legge 30 marzo 2001 nr. 125, il titolare del negozio ha l’obbligo di chiedere all’acquirente l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia manifesta.

Trattandosi di minori sono stati informati gli esercenti la potestà genitoriale.
Al gestore dell’attività è stato elevato un verbale di violazione amministrativa con la sanzione pecuniaria che va da 250 a 1000 euro.

La Questura di Viterbo, a tal proposito, precisa che costituisce reato, invece, somministrare bevande alcoliche a minore di anni 16, così come previsto dall’art. 689 c.p..
Continueranno da parte della Polizia di Stato i controlli tesi a verificare il rispetto del divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 18, sia nei confronti di bar e simili che di attività di commercio quali supermercati e negozi alimentari.