Continua la protesta degli agricoltori a Viterbo

Una trentina di trattori ieri mattina hanno paralizzato il traffico sulla Cassia nord. I mezzi agricoli si sono riuniti nel parcheggio di fronte al centro commerciale di via Garbini e protestato fino alla rotatoria vicino alla caserma dei Vigili del Fuoco creando forti disagi per il normale traffico. Altri trattori si sono radunati nel piazzale adiacente all’uscita dal casello dell’autostrada a Orte.

La manifestazione, che prosegue anche oggi, è stata organizzata da un comitato spontaneo di agricoltori che ha diffuso un comunicato.

“Siamo lavoratori che pagano regolarmente le tasse nonostante siano anni che lavoriamo a ritmi estenuanti non avendo i giusti margini di guadagno.

Purtroppo – denunciano gli agricoltori – le ultime vicissitudini, quali la nuova legge di bilancio che non ha confermato l’esenzione Irpef, a seguito della quale gli agricoltori saranno tassati a formula piena su redditi agrari e domenicali, ci hanno costretto a scendere di nuovo in campo sperando che la nostra voce venga ascoltata.

Inoltre la politica Europea, ci invita a non lavorare più i nostri terreni e soprattutto ci porta a dare le nostre proprietà ad aziende multinazionali per l’istallazione di pannelli fotovoltaici, e allo stesso tempo la politica approva la commercializzazione di farine di insetti con la proposta di autorizzazione anche per la produzione di formaggi e carni sintetiche.

Non vogliamo un cibo artificiale e chiediamo a voi politici che ci rappresentate, di tutelare e salvaguardare i prodotti italiani e fermare queste leggi pericolose che mettono a rischio la sana alimentazione e il futuro di noi tutti”.