Incendio ceramica Gsi, la Femca-Cisl rende pubblico il pensiero dei lavoratori associati della Gsi

GALLESE – In seguito all’incendio che ha distrutto parte dello stabilimento della ceramica G.S.I di Gallese e che ha avuto pesanti ricadute in termini occupazionali con l’avvio della cassa integrazione per i dipendenti (che però sarà interamente anticipata  dall’azienda), la Femca-Cisl intende esprimere solidarietà e vicinanza alla società e ai dipendenti colpiti da tale evento e rendere pubblico il pensiero dei lavoratori associati.

“Non appena ci siamo recati sul posto in seguito alla segnalazione di incendio – esordisce Fabrizio Mastrogiovanni, segretario generale Femca-Cisl – ho avuto modo di leggere negli occhi dei dipendenti un senso di disperazione e impotenza che raramente ho incontrato nella mia carriera.  Questo drammatico evento ci ha colpito tutti nel profondo. E’ la prima volta che nel distretto industriale di Civita Castellana si verifica un fatto di tale gravità, di cui non si conoscono ancora i

risvolti. Tuttavia, quel senso di impotenza e incertezza iniziale ha lasciato immediatamente il posto ad una operosità e una voglia di fare che ci ha profondamente meravigliato, espressione di un attaccamento all’azienda veramente straordinario”.

“In questi giorni, infatti, come organizzazione sindacale, abbiamo constatato con estremo piacere, da parte dei lavoratori, la volontà e l’interesse di essere partecipi alla ripartenza dell’azienda, rimboccandosi le maniche e rendendosi disponibili per qualsiasi esigenza, facendolo anche a titolo gratuito.

Anche da parte dei dipendenti in somministrazione che hanno da poco intrapreso le loro missioni c’è stata tanta solidarietà. Questo dramma senza precedenti ha fatto riscoprire l’unità tra i lavoratori e l’attaccamento con la propria azienda la quale, proprio recentemente, in occasione delle festività pasquali, ha “premiato” i suoi dipendenti con buoni pasto extra e con delle regalie che fortunatamente non sono finite sotto le macerie.

Concludo sottolineando che seppur nella sua drammaticità questo evento ci ha confermato e rimarcato che solo la sinergia tra lavoratori e impresa rende un gruppo vincente. Anche se appare ovvio, per consolidare l’identità aziendale, le società devono impegnarsi a costruire una cultura solida con valori aziendali condivisi e, in questo caso, posso affermare che la G.s.i può contare su un gruppo di lavoratori motivato da un forte ed intenso senso di appartenenza, che soprattutto in questi giorni non è mai venuto meno”.