Botteghe storiche, importante provvedimento della Regione Lazio

La settimana scorsa il Consiglio Regionale, su proposta dell’assessora Roberta Angelilli, ha emanato un altro importante provvedimento a favore quelle forme di commercio che hanno caratterizzato i prima cinquant’anni successivi alla seconda guerra mondiale costituito principalmente da piccole botteghe e negozi a conduzione familiare.

Un provvedimento, come ha confermato il capo gruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, per il rilancio delle botteghe storiche ancora presenti in tutti i paesi della Regione Lazio che intende favorire lo sviluppo, la riqualificazione e la rivalutazione del commercio e dell’artigianato, soprattutto dei locali adibiti a questo tipo di commercio.

Il provvedimento è costituito da un investimento di circa 2,4 milioni di euro a sostegno degli esercizi delle antiche botteghe e della loro attività storica che hanno avuto una conduzione di tipo familiare ininterrotta, tramandata dai genitori ai figli.

Entro sei mesi è prevista, da parte della Giunta Regionale, l’adozione di un regolamento con la definizione dei criteri di censimento delle botteghe e delle attività storiche.

Approvato anche un manuale con le specifiche grafiche, le caratteristiche tecniche e le modalità di utilizzo per l’uso dei loghi divisi in cinque tipologie: Attività Storiche del Lazio, Bottega Storica del Lazio, Commercio Ambulante di Valenza Storica del Lazio, Fiera Storica del Lazio, Mercato Storico del Lazio.

I loghi verranno consegnati alle singole botteghe e sono stati progettati per riprendere le caratteristiche delle antiche insegne, sottolineare ed evidenziare la storicità, al concretezza, la semplicità e la tradizione di queste attività.

I contributi che verranno elargiti saranno del 70% dell’importo investito per quelle strutture ubicate in comuni con oltre cinquemila abitanti e del 100% per quelle in comuni con popolazione sotto i cinquemila abitanti.

                                                                Pietro Brigliozzi