Montefiascone, Dante Alighieri medico

prof. Rollo

Un’importante conferenza, organizzata dall’Associazione “Cenacolo Falisco” del presidente prof. Mario Nardi,  nella programmazione più ampia della Primavera in Etruria, si è tenuta ieri, venerdì, ventidue Aprile, presso i locali della biblioteca comunale.

Con la conferenza si è voluto far conoscere il sommo poeta, Dante Alighieri, nella veste di medico. Un aspetto del Poeta forse poco noto, ma ben messo in luce dal relatore della conferenza dott. Francesco Rollo, con un’esposizione chiara e interessante anche sotto l’aspetto storico della vita di Dante.

“Documentazioni dirette ed approfondite che attestano la competenza medica dell’Alighieri – ha affermato lo studioso prof. Rollo – non si hanno, ma si ha un insieme di tanti indizi che confermano l’alta conoscenza che Dante aveva delle scienze mediche. Indizi della sua conoscenza, specialmente della medicina e della chirurgia, sono sparsi in ogni capitolo delle tre cantiche, con similitudini e descrizioni di fenomeni e situazioni dei personaggi, che soltanto un medico poteva sapere. 

Il concetto di dolore, nell’Inferno; il concetto di redenzione, nel Purgatorio; il valore della felicità più avanzata, nel Paradiso. La sua competenza in medicina si deduce anche da una pittura nella quale viene raffigurato con abito bianco, bordato di rosso; classica divisa dei medici dell’epoca.   

Altro indizio sta nel fatto che Dante, nel periodo che ha vissuto in Firenze, prima dell’esilio, era iscritto e faceva parte anche della corporazione dei medici e speziali, per cui, in prima battuta, era necessaria la conoscenza della medicina,  poi ne consegue, che fosse stato necessario avere un certo riconoscimento accademico e quindi aver superato specifici esami”.

La relazione dello storico professor Rollo, si può dividere in due parti fondamentali: una prima a carattere storico biografica del Sommo Poeta ed una seconda, specifica, caratterizzante l’aspetto medico del Medesimo.

Pietro Brigliozzi