La morte di Lodovico non soltanto ci ha colti tutti di sorpresa, ma ha creato disorientamento nella città e grande amarezza nelle persone a lui più vicine.
La notizia del triste evento si è diffusa in poco tempo in tutta la città e quasi non si riusciva a credere alla realtà del fatto.
Buona parte della città si è fermata per rendergli l’estremo saluto nella Basilica di S. Flaviano in Montefiascone, nel pomeriggio di sabato 2 marzo, gremita fino all’inverosimile. Un estremo saluto in quella Basilica ove lui, quale cristiano che viveva concretamente la sua fede, per tanti anni, è stato attivo e presente con le sue convinzioni religiose della quali non se faceva problema a manifestarle e viverle.
Lodovico un uomo dai sani principi religiosi e morali che facevano di lui una persona esemplare, sempre pronto ad aiutare chi aveva necessità, con un sorriso gentile sempre presente sul suo volto, che trasmetteva affabilità e sincerità nei rapporti. Un uomo che amava il mondo giovanile e ne vedeva sempre la parte migliore, per questo per tanti anni è stato presidente della società sportiva Libertas in cui credeva fermamente e cercava di condurla sempre con l’unico fine di far crescere i giovani sotto il profilo sportivo e soprattutto educandoli alla correttezza.
Un uomo che è stato presente nell’evolversi della politica locale in prima linea, con la partecipazione a diverse tornate elettorali dalle quali è sempre uscito vincente ricoprendo poi gli incarichi di consigliere ed assessore comunale. Per questi motivi erano presenti persone note in città che ricoprono anche importanti incarichi nell’Amministrazione comunale. Presente il presidente della Provincia Alessandro Romoli, la sindaca Giulia De Santis, i neo assessori Giorgio Cacalloro e Carla Mancini, il consigliere delegato alla cultura Renato Trape e Paolo Manzi.
Un uomo che anche nel suo lavoro in banca, sempre a contatto con il pubblico, cercava di creare con i clienti un rapporto umano e sereno, sforzandosi di comprendere le loro esigenze per essere pronto a trovare la migliore soluzione ai loro problemi; anche con i colleghi sapeva avere qual rapporto umano quale presupposto per una serena e positiva collaborazione nel lavoro quotidiano.
Certamente è una perdita per Montefiascone e il ricordo non verrà mai meno. Le più sincere condoglianze ai famigliari tutti.
Pietro Brigliozzi
