MONTEFIASCONE – L’Epidemia rallenta la sua infettività, le norme precauzionali si fanno meno stringenti ed ecco che lo staff del Circolo MF80 si è mobilitato per rimettere la Solenne Processione del Venerdì Santo per le vie della città di Montefiascone.
Sig. Angelo Giardo! Si riprende con la Processione del Venerdì Santo!
La Processione, come ci ha confermato il sig. Angelo Girardo, uno dei membri del Direttivo del medesimo Circolo, nella nostra specifica trasmissione televisiva, vuole essere una ripartenza di fede religiosa manifestata pubblicamente e, al tempo stesso, diventa un momento di attrazione che richiama turisti nella città. Si riparte, perché se ne sentiva la necessità e non si poteva più procrastinare per non perdere la tradizione locale che contraddistingue questo evento. Il tutto avverrà nel massimo rispetto delle norme anti epidemia, infatti non avremo le varie scene della Via Crucis lungo il percorso come gli altri anni, ma ci sarà l’unica, la più importante, la Crocifissione sul piazzale antistante la concattedrale S. Margherita a conclusione della Processione.
Il percorso!
La Processione partirà dall’antica chiesa sconsacrata di S. Carluccio, passerà davanti alla concattedrale poi, per via S. Lucia Filippini raggiungerà la centralissima Piazza Vittorio Emanuele, quindi scenderà per Via Bixio immettendosi sulla Verentana, quindi girerà verso Porta di Borgo, ove imboccherà il Corso, attraverserà di nuovo P.zza Vittorio Emanuele per ritornerà sul Piazzale davanti alla concattedrale ove ci sarà la scena del Crocifissione.
Quanti figuranti scenderanno in campo?
Siamo nell’ordine di circa cento figuranti ed ogni settore sarà degnamente rappresentato, sia la parte storica dell’epoca romana che la parte strettamente religiosa narrata dai Vangeli.
Qualche particolarità?
Ebbene sì. A Montefiascone, come è ormai a tutti noto, diverso tempo fa è sorta una comunità della Chiesa Ortodossa che ha la sua sede di culto nella Chiesa di S. Andrea sulla Piazza del Comune e li dimora la statua della Madonna Addolorata che si era soliti portare in Processione. Ci siamo consultati e loro sono disponibili a portarla in Processione con noi.
Dunque una Processione che ha un tocco di Ecumenismo!
Credo di si. Non sono un grande espero nella storia delle religioni, ma se lo dice Lei, che ritengo un esperto in materia, credo che si possa sicuramente identificare come una Processione Ecumenica.
Pietro Brigliozzi
