Comune di Viterbo, una Convenzione con Università della Tuscia per la formazione dei dipendenti

Presso la Sala Coronas della Prefettura di Viterbo è stata presentata la Convenzione stipulata tra Università della Tuscia e il Comune di Viterbo per l’attivazione di due posti di “dottorato con P.A.”, nell’ambito del corso di dottorato in “Diritto dei mercati europei e globali”.

Alla cerimonia sono intervenuti: Gennaro Capo, Prefetto di Viterbo; Chiara Frontini, Sindaca di Viterbo; Stefano Ubertini, Rettore Università degli Studi della Tuscia; Rosa Ruggiero, Coordinatrice del corso di dottorato in Diritto dei mercati europei e globali e associata di diritto processuale penale Unitus; Stefano Battini, Ordinario diritto amministrativo Unitus; Annalisa Puopolo, Segretario generale Comune di Viterbo. Erano presenti anche i dottorandi Francesca Calcagni e Michele Fascetti primi attori di questa convenzione.
L’Università della Tuscia e il Comune di Viterbo hanno dunque sottoscritto una convenzione grazie alla quale è stato possibile attivare – per il 39° ciclo del corso di dottorato in “Diritto dei mercati europei e globali”, istituito presso il medesimo Ateneo – due posti riservati a dipendenti selezionati tramite concorso bandito dall’Università.

Il percorso dottorale garantisce una attività di qualificazione che si conclude con il conseguimento del titolo di “dottore di ricerca”. Nel prendere la parola il Prefetto Capo ha sottolineato l’importanza dell’Università per la Tuscia ed ha elogiato Sindaca e Rettore per l’iniziativa.

La professoressa Ruggero ha ricordato che l’Università della Tuscia è aperta anche nei confronti di altre amministrazioni pubbliche che comprendano l’importanti di far seguire corsi specializzati al personale che quotidianamente si trova a dover analizzare leggi e disposizioni amministrative spesso complesse.

La diffusione del dottorato di ricerca in pubbliche amministrazione è un enorme passo avanti e la sinergia tra amministrazioni pubbliche e Università serve per rinnovare le competenze e specializzare settori importanti della P.A..

Fascetti ha messo in evidenza anche la necessità di formazione per il personale della pubblica amministrazione nel settore dell’antiriciclaggio per l’adozione delle nuove regole AML.