Il dottor Fausto Vinci è nato a Viterbo il 31 maggio del 1966, la famiglia risiedeva a Valentano, dopo sei mesi dalla nascita di Fausto si è trasferito a Roma. Nel primo giorno di insediamento a Via Romiti il nuovo questore ha iniziato il suo giro di visite ufficiali e nel pomeriggio alle 15,30 ha incontrato la stampa locale. Dopo essere stato responsabile della sezione omicidi della Squadra Mobile di Firenze durante le indagini del “mostro”, ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’Ispettorato di P.S. Camera dei Deputati e Senato della Repubblica – per la protezione dei rispettivi presidenti e la vigilanza della sede del Governo, nonché delle scorte.
Nel corso della sua carriera il dottor Vinci si è occupato di problemi legati a mafia e n’drangheta. Ha ricoperto l’incarico di vicario del questore di Brescia dal 2020, proprio durante la pandemia e a luglio del 2022 il consiglio di amministrazione del personale della Polizia di Stato, su proposta del Capo della Polizia, lo ha promosso a Dirigente Superiore per cui è stato assegnato alla Questura di Viterbo.
Il dottor Vinci ha parlato di Viterbo e, seguendo la scia del suo predecessore Sant’Elia, ha detto: “Faremo di tutto per continuare a lavorare per i cittadini dando la percezione di massima sicurezza. Mi sono reso conto di essere circondato da ottimi collaboratori con i quali porteremo avanti diversi obiettivi”.
In merito alle celebrazioni in onore di Santa Rosa ha precisato: “Più volte sono stato a Viterbo come ospite e ho visto lo spettacolo della torre che cammina trasportata dai facchini da Piazza del Teatro, da responsabile dell’ordine pubblico, insieme alle altre forze dell’ordine presenti in città, faremo del nostro meglio con impegno e competenza”.
