Presentata la settima edizione del Carnevale Viterbese

VITERBO – Nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, è stata presentata la settima edizione del Carnevale Viterbese. Alla conferenza sono intervenuti: Chiara Frontini, sindaca, Alfonso Antoniozzi, assessore alla cultura e all’educazione, i consiglieri comunali Di Fusco e Alessandra Croci, Lucio Matteucci, direttore artistico e organizzatore, Daniela Merlini e Antonella Ferretti del comitato organizzativo e il vocalist Matteo Bernacchi.

A prendere la parola per prima è stata la sindaca Frontini la quale ha affermato che il Carnevale Viterbese rappresenta un momento di allegria che è sempre stato amato dai viterbesi e dai bambini e quest’anno avrà due giornate dedicate la seconda il 13 sarà dedicata al divertimento dei bambini. Antoniozzi ha ricordato ai presenti che Il Carnevale è una festa mobile in un periodo dell’anno cattolico/cristiano che precede il tempo liturgico della Quaresima e prevede, eventi come parate, feste di strada e altri intrattenimenti. I costumi e le maschere consentono alle persone di mettere da parte la loro individualità quotidiana e divertirsi entrando nel credere di essere altra persona e sperimentare un senso di inclusione sociale. A prendere la parola poi è stato Lucio Matteucci alia Frisigello il giullare viterbese innamorato della Bella Galiana al cui sarcofago situato in Piazza del Plebiscito durante la sfilata sarà deposta una rosa rossa. Matteucci ha sottolineato come Verona sia conosciuta per la storia di Giulietta e Romeo, Viterbo dovrebbe esaltare la storia tra la Bella Galiana e Frisigello per farlo diventare un emblema della città conosciuta solamente come città dei Papi.

Matteucci ha ribadito che organizzare la settima edizione del Carnevale è stato un sollievo in quanto l’amministrazione comunale lo ha alleviato dal problema delle pratiche burocratiche risolte da solerti impiegati a cui bisogna dire “grazie”. I due appuntamenti del 10 e del 13 saranno sicuramente l’occasione per riempire le strade e le piazze della nostra bella città. La partenza dei carri allegorici (saranno 4 più uno degli agricoltori della Tuscia per rappresentare con i loro costumi i problemi che la Comunità Europea sta creando all’agricoltura nazionale) e i 19 gruppi mascherati che partiranno da Piazza San Sisto (Porta Romana) e da lì il lungo corteo proseguirà su via Garibaldi, Piazza Fontana Grande, via Cavour, Piazza del Plebiscito per passare poi sotto l’arco che accede a via Ascenzi e fare l’ultima tirata su via Marconi con gran finale in Piazza Verdi, dove, come da tradizione, troveremo un palco che con musica e intrattenimento ci farà cantare e ballare fino alla sera! Gli organizzatori Roberto Rempicci, Alessandro Pittioni, Cristiano Sibi, Emiliano Miralli, Antonella Ferretti e Daniela Merlini si aspettano un numeroso pubblico desideroso di applaudire i carri ed i gruppi mascherati della sfilata. Sabato 10 febbraio quindi per la sfilata di carri allegorici e corteo mascherato, e  martedi 13 per il carnevale dei bambini in piazza Verdi sotto al palco ci sarà di nuovo da divertirsi per tutti quanti, ma in special modo per i bimbi, che troveranno musica animazione giochi e truccabimbi. Matteucci ha ringraziato oltre agli sponsor anche l’Ance di Viterbo e la Camera di Commercio per il sostegno.