Tutti uniti contro il bullismo e il cyberbullismo: flashmob e attività laboratoriali a classi aperte all’IC Canevari di Viterbo 

Viterbo – In questi giorni si celebrano il Safer Internet Day e la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo. I dati del monitoraggio, condotto su questi temi dal Ministero, su un campione di più di 185mila studenti e più di 44mila docenti nell’anno scolastico 2022/23, rilevano che la prepotenza “faccia a faccia” ha colpito il 26,9% degli intervistati e vede il 17,5% del campione come parte attiva. Nella modalità digitale i numeri rivelano un 8% degli studenti intervistati nel ruolo di vittime e il 7,2% come autori di episodi di cyberbullismo.

Nel frattempo, le cronache riportano un altro fatto gravissimo: l’aggressione all’arma bianca subita da un’insegnante di un istituto professionale di Varese. Sul fatto sono in corso accertamenti, ma il tema della violenza, del bullismo e il cyberbullismo impegna la scuola e le famiglie a tutelare i minori da insidie che si nascondono anche in Internet: frodi, revenge porn, incitazione all’autolesionismo, all’anoressia e alla bulimia, molestie e denigrazione, e molto altro. Il contrasto a questi fenomeni passa necessariamente da una formazione che coinvolga famiglie, docenti e in modo particolare gli studenti, esposti sin da giovanissimi all’uso della Rete.

All’IC Canevari di Viterbo prosegue il progetto promosso dal Rotary Club Roma Aniene con il Rotary Club Viterbo e l’Inner Wheel Viterbo, dalla pedagogista e docente Rosa Maria Purchiaroni, coordinato dalla docente referente contro il bullismo e cyberbullismo Paola Micarelli, dalle insegnanti Anna Maria Stefanini, Maria Grazia Mari, Lorella Medori, con la collaborazione delle insegnanti delle classi quinte e della prima della secondaria di primo grado di San Martino. Presente oggi a scuola la consigliera comunale Alessandra Purchiaroni che, con il Dirigente scolastico prof. Paolo Fatiganti, ha parlato ai ragazzi dell’argomento e ha potuto visionare alcuni lavori prodotti dagli alunni.

Dal 2017, anno della prima edizione, a oggi, ogni 7 febbraio in Italia la Giornata contro il Bullismo costituisce un appuntamento molto importante in cui istituzioni, esperti e associazioni specializzate cercano di sensibilizzare giovani e adulti riguardo una piaga della nostra società. 

Per bullismo s’intende un comportamento violento (sia fisico che verbale) intenzionale e prolungato nel tempo nei confronti di una persona. Picchiare un compagno più piccolo, deridere continuamente qualcuno per il suo aspetto fisico, tormentare via chat con messaggi o foto insultanti: tutto questo è bullismo.

Negli ultimi anni poi, soprattutto grazie alla diffusione dei social e alla capacità di raggiungere chiunque in tempo reale, il bullismo si è trasformato in cyberbullismo (la cui giornata dedicata è il Safer Internet Day che si tiene  ogni seconda giorno della seconda settimana di febbraio) che però anche se non lascia lividi evidenti come un pugno, può essere altrettanto doloroso per chi lo subisce.

La prima cosa da fare è ricordare che il bullo spesso agisce per mascherare debolezze personale e quindi fa il prepotente per farsi accettare o ammirare dagli altri. Per qusto ignorare e isolare chi si comporta da bullo è sempre una mossa vincente.

Importante poi è dare supporto alla vittima: mai lasciare solo chi viene escluso o denigrato da un gruppo per paura di essere esclusi a nostra volta! Quindi occhi aperti e stiamo sempre attenti che uno scherzo estemporaneo (va bene prendersi in giro ogni tanto) non diventi un tormento quotidiano.

Se poi le cose non migliorano e il comportamento del bullo – o dei bulli – persiste o addirittura diventa più violento, bisogna assolutamente chiedere aiuto agli adulti (genitori, insegnanti, forze dell’ordine) e fare “rete”: uniti si può sconfiggere questa piaga. Estremamente significativi i testi narrativi, anche poetici, e i disegni prodotti dagli alunni dell’ICCanevari, che realizzeranno un libretto con i lavori creati.