Appuntamenti letterari del Festival Culturale dell’Area Etrusco Cimina

L’associazione Culturale No Profit  Humanae Vitae, opera da tempo nell’ambito culturale per i territori dei comuni del lago di Bracciano, Viterbo e Roma e cura progetti riguardanti la divulgazione del sapere letterario e umanistico per la collettività con lo scopo dichiarato di avere un’unica missione, quella di essere un laboratorio di comunità e di sostituire alla piazza virtuale un corpo organico, fatto di tanti individui e sensibilità diverse tra loro. Sostiene in tutti i modi la cultura, creando le condizioni affinché tutti gli operatori del settore e coloro che giornalmente si impegnano sul proprio territorio abbiano risorse, spazi e capitale umano da mettere al servizio del fare cultura. Un patrimonio immateriale, dunque, ma con ricadute vere e positive sulla coscienza e sulla vita di ognuno di noi.

L’obbiettivo dell’associazione, non è solo relativo all’organizzazione di eventi culturali fine a se stessi, ma quello di assumere un impegno, di fronte ad un’indigenza diffusa e aggravata dalla povertà delle relazioni, delle opportunità, dei valori, dell’etica e della cultura. Anzi, delle culture. Oggi più che mai, urge un ritorno di comunità, di spazi condivisi, di tempo di qualità. La rassegna letteraria del Festival Culturale dell’area Etrusco Cimina, promosso dalla Comunità Montana dei Cimini – Sisc rappresenta tutto questo: ricostruire e valorizzare la cultura nei straordinari Borghi della Tuscia. Oggi, vi mostriamo gli ultimi appuntamenti del Festival firmati Humanae Vitae: 
Sabato 28 maggio ore 18.00 lo scrittore e drammaturgo, Luca Ricci presenterà il suo “Ciclo delle stagioni” presso il Museo della Ceramica della Tuscia nel Comune di Viterbo; una quadrilogia, ancora incompleta edita da La nave di Teseo, che racconta storie di normale disperazione, di amore incoerente e paziente adorabile tortura.


Sabato 4 giugno ore 18.00 l’attore Marco Bonini sarà ospite di Humanae Vitae in veste di scrittore, al Palazzo Altieri di Oriolo Romano, Il suo ultimo libro “L’arte dell’esperienza”, edito da La nave di Teseo, è una riflessione sulla funzione pubblica del lavoro dell’attore, ossia la rappresentazione dell’esperienza umana. Sabato 11 giugno ore 18.00, Dacia Maraini uscirà dai libri di scuola e dai suoi romanzi per regalarci un incontro imperdibile al Palazzo della Cultura di Caprarola.