Bianchini (MIO Italia): migliaia di aziende dell’ospitalità a tavola sono rimaste escluse dai decreti Ristori e Sostegni

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«Assieme al responsabile economico di MIO Italia, Raniero Albanesi, stamani ho incontrato il sottosegretario Claudio Durigon, presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, per porre la singolare questione, ancora irrisolta, di migliaia di aziende escluse da Ristori e Sostegni, da bandi nazionali e regionali, e che ora rischiano di essere ulteriormente tagliate fuori anche dal decreto Sostegni bis».

 

Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.

 

«Si tratta delle cosiddette esodate, cioè di imprese che risultavano chiuse, per i motivi più disparati, ad esempio ristrutturazione dei locali, ad aprile 2019, mese assunto a riferimento per il calcolo del fatturato ai fini degli indennizzi, e delle newco, ovvero delle aziende che malgrado avessero la partita Iva aperta, non erano ancora operative, sempre ad aprile 2019», ha spiegato Paolo Bianchini.

 

«Abbiamo posto in evidenza l’impellenza del problema e l’ingiustizia perpetrata rispetto a migliaia di piccoli imprenditori, presentando un documento contenente le proposte di MIO Italia per risolvere la questione. Da parte sua, il sottosegretario Durigon, che ringraziamo per l’attenzione, si è dimostrato disponibile a dare seguito a quanto evidenziato. L’obiettivo è arrivare a una rapida soluzione, apportando delle correzioni all’articolo uno del decreto Sostegni bis nella fase della sua conversione in legge», ha concluso Paolo Bianchini.