Il senatore Umberto Fusco ha invitato l’on. Roberto Calderoli, Vice presidente del Senato, e i cittadini alle terme Salus. L’evento è stato l’occasione per tornare a parlare dell’imminente referendum sulla Giustizia insieme ad esponenti politici della Lega, che è stata convinta e attivissima promotrice dei quesiti referendari, ed gli avvocati Roberto Alabiso e Andrea Racioppa, Presidente e Consigliere della Camera Penale di Viterbo.
Gli intervenuti hanno rammentato ai presenti che il prossimo 12 giugno si vota per le amministrative e per i referendum abrogativi sulla Giustizia: si tratta di cinque quesiti, proposti da Lega e Radicali.
Si tratta, hanno spiegato i relatori, di cinque quesiti in tutto, con cinque diverse schede colorate, che riguardano l’ordinamento giudiziario e toccano argomenti inerenti al processo penale e al contrasto alla corruzione: si parla di abolizione della legge Severino, riduzione dell’ambito dei reati per i quali è consentita l’applicazione delle misure cautelari, separazione delle carriere tra giudici e pm, elezione dei membri togati del Consiglio superiore della magistratura, valutazione dei magistrati.
Roberto Calderoli ha parlato di un voto popolare che potrebbe cambiare il volto della magistratura italiana e di conseguenza i rapporti di forza dentro (e fuori) i tribunali. Il suo è stato un accorato incoraggiamento a votare e votare si a tutti e 5 i quesiti referendari.
Un momento di riflessione questo organizzato dalla Lega di Viterbo per permettere ai cittadini di rammentare che oltre all’elezione del sindaco esiste anche questo impegno importante.
