‘Per far bene, per tutti’, Zingaretti: “Dobbiamo impegnarci per una stagione di investimenti che migliori la qualità della vita e il futuro delle giovani generazioni”

Zingaretti UNITUS

“Dobbiamo impegnarci per una stagione di investimenti che migliori la qualità della vita e il futuro delle giovani generazioni”.

Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti alla presentazione ‘Per far bene, per tutti’ per illustrare la nuova programmazione 2021-2027 dei fondi europei della Regione Lazio per la città di Viterbo e la sua provincia. L’evento è in corso a Viterbo, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università della Tuscia.

“La vicenda Ucraina conferma quanto tutto sia precario e noi oggi abbiamo l’opportunità di costruire un nuovo modello di sviluppo, senza mai dimenticare che i soldi a volte possono coprire la soluzione dei problemi”, ha aggiunto. “Vorremmo spendere questi soldi per fare un grande patto del Lazio, lo spirito democratico e lo spirito di partecipazione sono premesse per fare bene. Il tema non è spendere ma capire come una grande opportunità possa cambiare il modello di sviluppo”, ha concluso Zingaretti.

Il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori durante la presentazione ha dichiarato: “Noi due anni fa, proprio in questi giorni, quando eravamo da poco in lockdown, abbiamo portato avanti LazioLab, perché volevamo farci trovare pronti, con programmi e idee, una volta finita l’emergenza. Queste risorse europee, che solo qualche anno fa erano inimmaginabili, ci serviranno per creare un nuovo modello di sviluppo sociale, economico e produttivo per la nostra Regione. Abbiamo sempre pensato a questo territorio come un’unione di 5 province e mai come un’identità unica e, oggi, abbiamo la necessità di cambiare questa visione. Dobbiamo recuperare il ritardo infrastrutturale e di collegamenti e legare lo sviluppo della Capitale a quello delle altre province. Vogliamo rendere il Lazio più competitivo possibile. Ma non solo competitivo, anche inclusivo. La pandemia ci ha confermato l’importanza del tessuto sociale. Due anni fa in un momento drammatico per molte famiglie ci siamo attivati e con i buoni spesa distribuiti ai Comuni, li cito come strumento d’esempio ma non è stato l’unico, siamo stati al fianco dei cittadini. Nei prossimi anni lavoreremo per la crescita, e dovremmo esser bravi a cogliere tutte le occasioni che arriveranno, ma non potremo parlare di vera crescita se non riusciremo a ridurre le diseguaglianze che la pandemia ha contributo ad acuire”.