«Leggo con grande piacere la netta presa di posizione del consigliere delegato all’Ambiente della Provincia, Giulio Marini contro l’arrivo dei rifiuti romani nella Tuscia.
Puntuale – afferma Gianluca Grancini, Capogruppo FDI in consiglio Provinciale, – nel rilevare l’enorme responsabilità del PD regionale nella mancata gestione di un problema che ora rischiano di pagare i cittadini viterbesi.
Non solo ci ritroveremo tonnellate di rifiuti da dover smaltire ma aumenterà la Tari a carico di ogni famiglia e la nostra discarica rischia di esaurirsi ben prima dei tempi preventivati.
E questo per il non volersi assumere, fino in fondo, la responsabilità che attiene a chi governa di chi oggi è alla guida di Roma e della Regione Lazio.
Una cosa faccio però notare al consigliere Marini: lui con il PD che governa la Regione ci condivide l’esperienza di governo in Provincia.
La delega all’Ambiente gli è stata conferita dal Presidente espressione di quel PD di cui sopra.
Il ruolo di consigliere di lotta e di governo mal si addice all’amico Marini.
Farebbe bene a dimettersi e a porre politicamente alla sua, speriamo presto, ex-maggioranza la questione che oggi pone ai viterbesi quasi cadendo dal pero.
Noi, coerentemente, da questa alleanza di palazzo ci siamo tenuti alla larga e ribadiamo il nostro no ai rifiuti romani a Viterbo».