Umberto Fusco: si valuti un limite al transito di camion in Strada Terme 

Umberto Fusco

“Il drammatico bilancio dell’incidente avvenuto questo pomeriggio in strada Terme – afferma Umberto Fusco – in cui una persona ha perso la vita mi impone di dover intervenire segnalando una serie di criticità che insistono sul tratto stradale e per i quali auspico possa, quanto prima, essere individuata una soluzione.

Strada Terme, sebbene sia locata fuori dal perimetro cittadino, rappresenta un tratto stradale fortemente trafficato da viterbesi e turisti, per raggiungere le Terme dei Papi e più in generale i siti termali, così come Castel D’asso, da chiunque provenga dal quadrante nord della città, da chi dal centro città intende raggiungere la Tuscanese o le tante attività industriali, agricole e commerciali che operano nelle zone adiacenti, nonché da tutti coloro che frequentano le caserme che qui sorgono.

La presenza di tante aziende ed imprese ai capi della strada fa sì che il tratto stradale sia percorso non solo da auto di cittadini e turisti ma anche da un numero eccessivo di mezzi pesanti, camion e autotreni. A questi vanno sommati anche i camion carichi di rifiuti diretti o provenienti dalla discarica di Monterazzano. 

La carreggiata, stretta e a sole due corsie, rende difficile il passaggio a mezzi pesanti provenienti da sensi opposti e risulta delimitata solo dagli alberi presenti lungo la banchina che rappresentano gli unici a delimitare le corsie stradali, non essendo presenti marciapiedi o guardrail.

Il tutto si complica nelle ore serali per la mancanza di illuminazione pubblica.

Invito tutte le Istituzioni competenti a valutare se non sia il caso che, per i limiti strutturali rappresentati, venga introdotto un limite al transito di mezzi pesanti, a vantaggio della sicurezza stradale degli automobilisti.

A tal fine ho richiesto al Prefetto un incontro con la speranza che venga aperto un confronto tra tutte le Istituzioni competenti in materia che valuti l’introduzione di un limite ed individui un percorso alternativo al traffico dei camion”.