Vetralla, presentata oggi una richiesta di convocazione del consiglio comunale

Comune Vetralla

“Sono quasi 2 mesi, precisamente dal 28 settembre, che il consiglio comunale di Vetralla non viene riunito”. Così denunciano i consiglieri comunali di minoranza Anna Maria Palombi, Carlo Postiglioni, Roberto Aquilani, Enrico Pasquinelli e Marinella Moretti, in una nota che prosegue:

“Evidentemente la maggioranza ritiene che non ci siano argomenti meritevoli dell’esame e della discussione pubblica del più autorevole consesso del nostro territorio, il luogo dove i rappresentanti di tutta la cittadinanza, di maggioranza e di opposizione, si confrontano per prendere decisioni sul futuro, sullo sviluppo della nostra Città.

Evidentemente non ci sono problemi da risolvere, oppure non si sente il bisogno di confronto e condivisione.

Dato che la norma lo consente, abbiamo preso l’iniziativa e chiesto al Presidente del Consiglio di convocare il consiglio comunale proponendo la discussione di 2 argomenti sui quali dovremmo essere tutti concordi e trovare dei punti di convergenza.

Prioritariamente abbiamo proposto una mozione sulla pace in Medio Oriente perché anche il nostro comune prenda posizione senza se e senza ma. Il successo della fiaccolata del 4 novembre deve far riflettere su quanto questa tematica impatti sulle coscienze e sul sentire delle persone. Il palazzo non può rimanere immobile, può  e deve essere portavoce dei sentimenti della cittadinanza.

È vero si tratta di “una goccia mare ma, senza quella goccia, il mare avrebbe una goccia in meno”, diceva Madre Teresa.

Poi riteniamo che non sia più rinviabile e delegabile la discussione sul grave stato di degrado in cui versa il centro storico di Vetralla, ormai desertificato, con una continua emorragia di abitanti e attività commerciali.

Sentiamo la necessità di mettere sul tavolo questo argomento e proponiamo la costituzione di una Commissione consiliare speciale e di studio per individuare politiche attive ed iniziative concrete per rianimare il centro storico di Vetralla. Sarebbe bello riuscire a creare un tavolo dove tutto il consiglio comunale, integrato da esperti, associazioni e semplici cittadini, possa confrontarsi per formulare proposte condivise, fattibili, partecipate. Crediamo nella democrazia e siamo convinti che il coinvolgimento di tutte le parti interessate sia alla base del successo di qualsiasi iniziativa.

Perché, richiamando ancora Madre Teresa, “insieme si possono fare grandi cose” e Vetralla lo merita”.