Processione con il Cuore di Santa Rosa, Vescovo Fumagalli: “Viterbesi, volemose bene e damose da fa”

Corteo Storico Santa Rosa

Al Corteo storico e processione hanno partecipato numerose autorità civili e militari della Tuscia, presenti anche molti sindaci dei paesi dove la Santa viterbese andò in esilio.

Il Vescovo Lino Fumagalli pur afflitto da problema fisico, non ha voluto mancare all’uscita dal Duomo del Cuore di Santa Rosa e sul sagrato davanti al baldacchino con la preziosa reliquia della Santa Viterbese, ed ha dichiarato: “Riprendiamo con gioia la nostra Processione con il Cuore di Santa Rosa, dopo due anni di fermo per la pandemia.  Il cuore ci ricorda l’amore di Santa Rosa per la nostra Città e i suoi abitanti. Questa sera, Santa Rosa ci affida il testimone e dice a tutti noi: Amate Viterbo, prendetevi cura della Città con i suoi monumenti, segno della fede e insieme del forte senso di appartenenza di coloro che ci hanno preceduti.

Curiamo la nostra Città, rendiamola sempre più bella, pulita, accogliente. È un impegno di tutti, non solo dell’Amministrazione.

Prendiamoci cura soprattutto delle persone che compongono la nostra Comunità: anziani, disoccupati, poveri, i senza fissa dimora, giovani in attesa di lavoro, spesso scoraggiati e senza sogni per il futuro. Anche queste realtà devono coinvolgere tutti, non possiamo aspettarci solo la risposta dell’Amministrazione comunale.

Occorre, quindi, un Patto di Amore per Viterbo che stimoli la collaborazione di tutti superando le divisioni e le rigide appartenenze e logiche di gruppi e di partiti.

Insieme, uniti e concordi, possiamo iniziare un processo, lento ma sicuro, di rinnovamento e di responsabilizzazione e collaborazione che sia inclusiva di tutte le realtà presenti e che porti ad un nuovo cammino per il bene della nostra Città.

Come disse Giovanni Paolo II ai Romani, così ripeto a voi: Viterbesi, volemose bene e damose da fa”.

Uno scrosciante applauso della folla presente e dei figuranti ha sottolineato il discorso del Vescovo Fumagalli. Mai tanta gente è stata vista alla processione del Cuore di Rosa, Piazza del Comune era a momenti impraticabile, forse i due anni di blocco hanno riaperto i cuori di tanta gente che ha sentito la necessità di salutare la reliquia.