Viterbo, Montefiascone e Ronciglione: servizio recapito postale più veloce con i nuovi smartphone in dotazione di 62 portalettere

Già operativi 118 moderni dispositivi presso i tre Centri di Distribuzione viterbesi con i quali  i portalettere possono perfezionare la consegna di pacchi in contrassegno ed effettuare ricariche telefoniche e Postepay con pagamenti “cashless”, gestire in modo più rapido le consegne di invii a firma e pacchi tracciati con l’utilizzo della firma elettronica, pagare a domicilio i principali bollettini e MAV.

Servizio di recapito sempre più digitale per consegne puntuali e veloci grazie alla fornitura di 118 nuovi smartphone in dotazione dei quali 62 ai portalettere del Centro di Distribuzione di Viterbo, in via dell’Industria, 31 ai portalettere del Centro di Distribuzione di Ronciglione, in strada Provinciale Ronciglionese, 25 a quelli di Montefiascone, in via Dante Alighieri.

Si tratta di moderni dispositivi, con dimensioni più contenute rispetto ai precedenti, in grado di semplificare e velocizzare le attività dei portalettere, sia quelle relative alle lavorazioni interne sia quelle legate alle operazioni di consegna.

I nuovi smartphone consentono il pagamento cashless dei principali bollettini, dei MAV e della corrispondenza e pacchi in contrassegno sia attraverso la funzionalità «Paga con codice» di PostePay sia con la nuova tipologia di pagamento SoftPos, in modalità contactless. Inoltre, è possibile fare ricariche telefoniche e PostePay, sempre con pagamenti senza denaro contante, in modo più sicuro e veloce.

I nuovi dispositivi rendono più rapide anche le operazioni di consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari. Inoltre, grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sullo smartphone, permettono di gestire, in modo efficace, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata. All’ampliamento delle funzioni digitali e di conseguenza dei servizi al cittadino, le nuove tecnologie hanno consentito di ridurre il numero di dispositivi in dotazione ai portalettere a uno smartphone e una stampante, anche questa di dimensioni più ridotte rispetto alle precedenti dotazioni di palmari.

Infatti – ha dichiarato Alessia Stefanini responsabile del Centro di distribuzione di ViterboI nuovi smartphone rendono il lavoro del portalettere molto più agevole, sono più leggeri e la batteria dura più a lungo. Inoltre, il nuovo sistema SoftPos integrato di cui è dotato lo smartphone permette di fare molteplici operazioni che prima non potevano essere effettuate. I portalettere del nostro Centro – prosegue Alessia Stefanini – servono, oltre al centro storico, zone industriali abbastanza trafficate per cui è davvero importante avere strumenti efficienti che velocizzino il lavoro. Il nuovo dispositivo consente anche di personalizzare le funzionalità a seconda delle esigenze durante il giro di consegna della corrispondenza.”

Poste Italiane entro il 2024 prevede di attivare oltre 30.000 terminali di ultima generazione in dotazione ai portalettere in tutta Italia. L’Azienda guidata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante, in un contesto di mercato sempre più competitivo a seguito della crescita esponenziale dell’e-commerce con sempre maggiori esigenze da parte dei cittadini, ha deciso di rivedere in chiave digitale il suo storico servizio di consegna, rimarcando ancora una volta la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali.