Asl di Viterbo ha organizzato una serie di incontri sulle strategie utili per uscire dalla dipendenza da nicotina

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, che si celebra ogni anno il 31 maggio, il Centro di prevenzione e cura del tabagismo della Asl di Viterbo ha organizzato una serie di incontri, con specifici target di popolazione, al fine di informare i cittadini sui rischi derivanti dal fumo attivo e passivo, nonché sulle strategie utili per uscire dalla dipendenza da nicotina. In ultimo, per orientare circa i servizi attivi presso l’azienda sanitaria.

Il primo incontro si è svolto ieri  presso la casa Circondariale Mammagialla. L’iniziativa, realizzata con il supporto del Tavolo paritetico, condiviso tra la Asl di Viterbo e l’Istituto penitenziario viterbese, ha riscosso grande interesse da parte dei cittadini detenuti che hanno partecipato attivamente alla discussione, sottoponendo all’attenzione degli esperti presenti domande sia su temi generali che collegate a consigli pratici da poter seguire nella vita quotidiana. Tra gli argomenti trattati anche i pro e contro dell’utilizzo dei nuovi dispositivi in commercio a combustione fredda.

Quello di ieri è stato il secondo incontro di una serie di appuntamenti formativi/informativi programmati dalla Asl, con il patrocinio della Direzione dell’istituto, su temi quali la prevenzione e la salute collettiva. Ambito quanto mai importante in un contesto di convivenza chiuso come quello del carcere. Il primo ha riguardato gli screening oncologici e le malattie trasmissibili. Seguiranno ulteriori iniziative a partire da settembre, almeno una al mese, su temi quali le misure igieniche fondamentali per evitare la trasmissione di malattie, la sana alimentazione e le basi di primo soccorso.

Questa mattina, invece, presso la struttura sanitaria Andosilla di Civita Castellana si è svolto il primo dei due incontri dal titolo “Ospedale senza fumo”: progetto che si pone l’obiettivo di aumentare le conoscenze sul tabagismo, sugli effetti del fumo attivo e passivo e sul ruolo del tabacco nell’insorgenza delle patologie d’organo, con lo scopo di favorire la cessazione del fumo e attuare il minimal advice e il counseling breve.

Il progetto, che si inserisce nei programmi di promozione della salute della Asl viterbese, intende avviare il percorso “aziende libere dal fumo”, attraverso l’adozione di adeguate “no smoking policies”, per promuovere la cessazione del fumo, sia nel personale ospedaliero che nei pazienti ricoverati.

Prossimo appuntamento con “Ospedale senza fumo”, venerdì 16 giugno presso l’ospedale di Tarquinia.