Il Generale Boni e il giornalista in Gaiani presenteranno al Teatro Unione i loro libri sul conflitto in Ucraina

Appuntamento al foyer dell’Unione giovedì 17 alle ore 17 per la presentazione dei libri sul conflitto in Ucraina “L’esercito russo che non abbiamo studiato” e “L’ultima guerra contro l’Europa” scritti rispettivamente dal generale Maurizio Boni e dal direttore di Analisi Difesa Gianandrea Gaiani. La presentazione è stata organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa grazie anche alla collaborazione del consigliere comunale Giancarlo Martinengo delegato dall’amministrazione comunale ai rapporti con le Forze Armate. L’incontro vedrà come moderatrice la giornalista viterbese Anna Maria Stefanini. Gli autori, entrambi firme di Analisi Difesa , presenteranno i volumi dialogando con il pubblico sui temi più rilevanti dei conflitti e sulle conseguenze. Maurizio Boni – Nato a Vicenza nel 1960, è stato il vice comandante dell’Allied Rapid Reaction Corps (ARRC) di Innsworth (Regno Unito), capo di stato maggiore del NATO Rapid Reaction Corps Italy (NRDC-ITA) di Solbiate Olona (Varese), nonché capo reparto pianificazione e politica militare dell’Allied Joint Force Command Lisbon (JFCLB) a Oeiras (Portogallo). Ha comandato la brigata Pozzuolo del Friuli, l’Italian Joint Force Headquarters in Roma, il Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito a Civitavecchia e il Regg. Artiglieria a cavallo a Milano ed è stato capo ufficio addestramento dello SME e vice capo reparto operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze a Roma. Giornalista pubblicista, è divulgatore di temi concernenti la politica di sicurezza e di difesa.

Il libro “ L’Esercito Russo che non abbiamo mai studiato” tratta il tema della divulgazione e condivisione con l’opinione pubblica delle informazioni operative che ha consentito a molti di seguire l’evoluzione degli eventi bellici con un livello di partecipazione senza precedenti. In questo saggio l’autore analizza le operazioni militari terrestri dell’Esercito della Federazione Russa in Ucraina a più di un anno dall’invasione e dall’inizio delle ostilità, in uno scenario già instabile e di grande tensione dai tempi della Rivoluzione di Piazza Maidan del 2014.  Gianandrea Gaiani, giornalista bolognese laureato ed esperto di storia contemporanea; dal 1988 si occupa di analisi storico- strategiche, studio dei conflitti e reportage nei vari teatri di guerra. Dal 1991 al 2014 ha seguito sul campo i conflitti nei Balcani, in Somalia, Iraq, Afganistan, Sahara Occidentale, Mozambico e Sahel. Dal 2000 dirige “Annali e Difesa”. Collabora con vari quotidiani, settimanali, università e istituti di Formazione militari ed è divulgatore e opinista per varie reti TV e radiofoniche. E’ Consigliere per le politiche di sicurezza presso il Ministero dell’Interno dal 2018..L’ultimo libro di Gianandrea Gaiani  “L’Ultima guerra contro l’Europa. Come e perché fra Russia, Ucraina e NATO le vittime designate siamo noi” tratta del perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina e le tensioni in Medito Oriente sono lo spunto per raccontare gli scenari di guerra e i conflitti, attuali e potenziali, sparsi nel mondo, per fare alcune analisi sullo scenario geopolitico che si è delineato, affrontando in particolare le conseguenze che riguardano Italia ed Europa. La guerra in Ucraina sta modificando radicalmente gli assetti e gli equilibri del Vecchio Continente. L’Ucraina è devastata dal conflitto e comunque vada sul campo di battaglia la Russia ne uscirà indebolita mentre l’Europa perderà il suo primato economico e ha cessato di esistere come soggetto geopolitico con aspirazioni di autonomia strategica, relegata al ruolo di vassallo sempre più debole degli Stati Uniti.