Odissea, a Ferento un racconto mediterraneo con Tullio Solenghi

Tullio Solenghi

Patrizia Natali ha messo a segno un altro colpo vincente nel mandare in scena a Ferento per la stagione teatrale 2022 Odissea-Un racconto mediterraneo interpretato da Tullio Solenghi un egregio lavoro tratto dal Canto XIX, dedicato a Odisseo e Penelope, prodotto da Teatro Pubblico Ligure per la regia di Sergio Maifredi. Proprio il regista ha presentato al pubblico (oltre 250 presenze) lo spettacolo interpretato da Solenghi.  

Maifredi ha voluto sottolineare come è nato il progetto teatrale, un complesso testo ricostruito canto dopo canto scegliendo come compagni ideali  di un onirico  viaggio i grandi che la capacità espressiva di tullio Solenghi ha saputo comunicare al pubblico in modo estremamente diretto, non con la protezione del “buio in sala” ma guardando negli occhi il proprio pubblico, non proteggendosi dietro gli schermi delle belle luci o di una bella musica di sottofondo ma esaltando le parole “a mani nude”, con qualche battuta che ha suscitato ilarità nei presenti. Odissea, è bene rammentarlo, ha debuttato nel 2009 e ha inchiodato ai sedili di pietra dei teatri antichi come quello di Ferento  e di velluto rosso migliaia di spettatori.

Odissea — Un racconto mediterraneo restituisce alla narrazione orale di Solenghi, cantore vivo e in carne ed ossa di fronte al pubblico, le pagine dell’Odissea che a scuola gli studenti hanno letto in silenzio. L’Odissea di Maifredi è la prima fiction a episodi rivelandosi una scelta vincente. Odissea ha affascinato il pubblico di Ferento  che ha apprezzato l’alterazione spesso paradossale di alcuni episodi creata al solo scopo di sottolineare la realtà storica mediante un’apparente dissimulazione della sua vera natura.

Solenghi dopo aver apprezzato gli scroscianti applausi a lui tributati, ha deliziato in finale gli spettatori raccontando in napoletano il tema svolto da uno studentello campano sulla vicenda dei Proci. Una narrazione che ha fatto divertire tutti suscitando grandi risate.