Presentazione del giallo “Gli invisibili di San Zeno”  di Alessandro Maurizi

La presentazione del giallo “Gli invisibili di San Zeno” di Alessandro Maurizi, Ispettore della Polizia di Stato di Viterbo, anima essenziale dell’evento “OMBRE” che debutta nel Giallo Mondadori, senza tema di smentita, è stata la presentazione più affollata degli ultimi tempi per un evento culturale che ha riempito il Teatro San Leonardo all’inverosimile.

Il Teatro San Leonardo non è più solo un palcoscenico di rappresentazioni, grazie ai gestori Vanessa Sansoni (intervenuta per un saluto al pubblico) e Giuseppe Bernardino è diventato un centro culturale per la città di Viterbo.

Sul palco a presentare l’opera il poliedrico vicesindaco di Viterbo Alfonso Antoniozzi che in un esilarante duetto con Maurizi ha talmente incuriosito la platea che alla fine per i classico “firma copie” si è formata una fila di persone che ha lasciato perplessi.

Antoniozzi e Maurizi hanno raccontato a tratti che nel giallo si parla di un evento verificatosi in una Verona di fine ottocento, scura e brumosa, dove un procuratore idealista cerca di inchiodare un ricco affarista e intanto indaga su una serie di sanguinosi omicidi. Si parla di una squadra di invisibili impegnati per fare giustizia. Invisibili alla cittadinanza.

I due protagonisti del palco hanno spiegato il contesto, con il grande esodo che stava svuotando le campagne dei suoi uomini partiti per raggiungere l’America, la Terra Promessa: migliaia di contadini oltre la soglia della povertà che corrono a Genova per imbarcarsi sui grandi piroscafi della speranza reclamizzati dalla Casa Generale di Spedizioni Marittime del ricco Isaia Bordignon.

Una squadra bizzarra quella degli invisibili di San Zeno, come appare nelle vignette realizzate da Giuseppe Baiocco sui personaggi che hanno fatto bella mostra all’interno del foyer del teatro.