Unitus per l’internazionalizzazione, incontro con la delegazione albanese e il Ministro dell’Università Messa

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VITERBO – L’Auditorium dell’Università della Tuscia ha ospitato oggi un incontro tra la delegazione albanese, guidata dal Primo Ministro Edi Rama, ed i Rettori del Comitato Regionale delle Università del Lazio (CRUL) alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

L’evento, moderato da Simone Severini, Delegato del Rettore per le Relazioni Internazionali è cominciato con il saluto del rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini, oggi in veste di Presidente del Comitato Regionale delle Università del Lazio (CRUL). Il Rettore ha evidenziato l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le realtà accademiche della Regione Lazio e quelle albanesi ed ha fornito alcuni dati riguardo la presenza degli studenti albanesi in Italia.

I 14 Atenei facenti parte del CRUL, 6 università pubbliche e 8 private, più alcuni poli aggiuntivi, ospitano il 16% degli studenti stranieri e più del 10% degli studenti albanesi che studiano in Italia. “L’internazionalizzazione del sistema universitario laziale – ha affermato il rettore – ha avuto una grande accelerazione nell’ultimo decennio, grazie alla dimensione globale delle nostre università e alla consapevolezza dell’alta qualità della didattica che offrono i nostri atenei”. Ubertini ha richiamato il difficile ultimo biennio, segnato dalla pandemia, che ha visto comunque un incremento nella presenza di studenti stranieri nel Lazio ed ha ricordato come durante la sua recente visita in Albania abbia avuto modo di verificare lo sforzo che stanno facendo molte università albanesi nel migliorare la loro internazionalizzazione e la loro forte volontà di stabilire con le università laziali rapporti di collaborazione stabili su entrambi i fronti della didattica e della ricerca”.

La mattinata è proseguita con l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa. “In Italia stiamo cercando di dare alla formazione superiore un ruolo più centrale rispetto al passato perché competenze e conoscenze saranno sempre più fondamentali. In Europa c’è un forte movimento delle Università europee che vuole essere ulteriormente rafforzato e che può davvero essere uno strumento interessante di cooperazione all’interno del nostro continente” ha aggiunto il ministro.

“Oggi ci sono circa 150 accordi bilaterali tra Università italiane e albanesi e un numero sempre crescente di corsi congiunti. Per renderci, come sistema italiano, più internazionali, dobbiamo rivedere alcuni dei nostri metodi e introdurre forti elementi di flessibilità mantenendo sempre molto alta la qualità”. “Auspico – ha concluso la Ministra – che i rapporti tra Italia e Albania possano diventare ancora più forti nei settori della scienza, della formazione e della salute e che possano anche portare a delle nuove regole nel sistema dell’educazione attraverso un reciproco scambio delle migliori esperienze”.

L’intervento successivo affidato all’assessore regionale alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP (azienda pubblica di servizi alla persona), Alessandra Troncarelli. “L’incontro di oggi – ha affermato l’Assessore – è particolarmente importante perché gli accordi di collaborazione e cooperazione tra università sono un’ottima opportunità per i ragazzi, per costruire un percorso di crescita condiviso, valorizzando lo studio e la formazione ma anche l’inclusione e l’accoglienza. L’Università della Tuscia si conferma essere un fiore all’occhiello per il nostro territorio, con un’offerta formativa ampia e di respiro internazionale”.

A seguire, è stata la volta di Evis Kushi, Ministro dell’Educazione e dello Sport albanese che ha manifestato piacere e gratitudine in occasione di questa sua seconda visita in Italia. L’incontro, successivo ad una prima fase che ha già visto la collaborazione per l’istruzione tra i due Paesi, è un segno di crescita nella sfida all’internazionalizzazione dove, le università italiane rappresentano, per molti studenti albanesi, la prima scelta nello studio all’estero. L’attenzione – ha proseguito la Ministra – è rivolta a studenti e laureati con gli incubatori di impresa, creando collegamenti tra le imprese italiane ed albanesi per garantire occupazione, attraverso l’attivazione di tirocini, potendo contare sull’appoggio di Confindustria, auspicando la ripartenza per tutto il mondo e che, alla fase conclusiva degli accordi in itinere, possano seguirne dei nuovi”.

Ha chiuso la sessione il Primo Ministro dell’Albania, Edi Rama: “Ringrazio per l’ospitalità e l’accoglienza”. Queste le prime parole del Primo Ministro – rivolte al Rettore – che ha proseguito ribadendo la necessità di creare nuove sinergie con il sistema universitario italiano nel nome di un futuro che il Paese ha la responsabilità di rendere più certo possibile. “La cooperazione con l’Italia – ha proseguito il Primo Ministro – è fondamentale per la partecipazione ai programmi europei, ai quali vogliamo ambire, per lo sviluppo della conoscenza. I Paesi non si distinguono per quello che hanno ma per quello che sanno”. Il Primo Ministro ha poi ribadito l’importanza degli accordi e dei protocolli sottoscritti esortando a dare immediato seguito alle iniziative messe in campo. Con particolare riferimento alla medicina e alla necessità di formare il proprio personale sanitario, incrementando il numero dei medici e degli infermieri.

Il Rettore Stefano Ubertini ha poi ripreso la parola per omaggiare il Primo Ministro albanese ed il Ministro dell’Università e della ricerca con una medaglia, trasferendosi poi nella Sala Altiero Spinelli dell’Ateneo per la firma di quattro accordi per il rilascio del doppio diploma tra quattro rettori albanesi e quattro Dipartimenti dell’ateneo, rispettivamente: – University of Tirana che ha sottoscritto con il DEB – Dipartimento di Scienze Ecologiche e biologiche il doppio diploma per il corso di laurea triennale in Scienze Naturali e Ambientali; – Agricultural University of Tirana, con il DAFNE – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali doppio diploma per il corso di laurea triennale in Scienze Naturali e Forestali; – Mediterranean University of Tirana, con il DEIM – Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa per il corso di laurea magistrale in Marketing e Qualità; – Polytechnic University of Tirana con il DEIM, per il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica.