Svolte le finali di campionato “Champions 4 Regioni” di freccette – soft dart

Nella splendida cornice del Casentino, in quel di Rassina, provincia di Arezzo, si sono svolte le finali del Campionato “Champions 4 Regioni” di freccette – soft dart.
La federazione Open Dart, per mano del responsabile della regione Toscana, Andrea Landini e tutti i suoi preziosi collaboratori, hanno dato vita ad una tre giorni di gare, intense “tirate” e spettacolari.
Circa 600 giocatori provenienti dalle regioni TOSCANA, UMBRIA, EMILIA ROMAGNA E LAZIO, si sono dati “battaglia” per aggiudicarsi il titolo di Campione, nelle varie specialità e categorie.
La compagine del Lazio, nello specifico, del Viterbese (Ronciglione, Corchiano, Canepina, Vetralla e Viterbo)
si presenta con 5 squadre e 22 atleti, tutti di categoria C.

Si comincia Venerdì con il campionato di singolo, dopo aver eliminato diversi atleti, in una partita tiratissima è il caso di dirlo, il viterbese Riky de Carolis ha la meglio sul più blasonato toscano Nicolò Galgani.
E si porta a casa il titolo di CAMPIONE INTERREGIONALE SERIE C.
Ottima prestazione nel doppio, formato da PELLEGRINO – CHIODO, di Vetralla, che ottiene un bellissimo terzo posto, mentre la coppia BEVILACQUA M. – DE CAROLIS, di Viterbo, porta a casa il 2° posto, battuti in finale dalla coppia MOMMI-GALGANI (della toscana).
Al sabato, si comincia il campionato a squadre (36 solo di serie C) con la fase a gironi, che vede impegnate le squadre ANDREWS PUB e SANDGLASS di Viterbo, il 19 MIRATO e il BIG MAMA’S (Ndocojocojo) di Vetralla e lo SHAKESPEARE di Ronciglione.
Si qualifica alla fase ad eliminazione diretta della domenica, lo SHAKESPEARE, che seppur in formazione ridotta, alla fine ottiene un fantastico 4° posto finale, perso al tie-break, insperato ma strameritato.

Gli atleti tornano a casa con un bel bottino, sicuramente non previsto, anche perché va ricordato
che i viterbesi hanno iniziato questo sport solo da pochi mesi e che hanno dovuto vedersela con giocatori ben più esperti, come ad esempio i toscani.

La cosa ancora più bella di questa manifestazione, a parte le vittorie e i piazzamenti, è stata la sportività di tutti gli atleti incontrati lungo il cammino. Uno sport che unisce e favorisce la socializzazione, al di là di chi vince o perde.
Oggi, qui a Rassina, hanno vinto tutti. Complimenti.