WeCOM-Ortoetruria incontra al PalaElettra i padroni di casa dell’Amatori Pescara

Jacopo Vitali e Umberto Fanciullo

Seconda gara esterna della seconda fase di campionato per la WeCOM-Ortoetruria che stasera incontra al PalaElettra i padroni di casa dell’Amatori Pescara.

La Stella Azzurra cerca in terra abruzzese una conferma della buona prestazione di domenica scorsa contro Teramo, dove solo negli ultimissimi minuti di gara i viterbesi hanno allentato l’intensità che ha caratterizzato il loro gioco, permettendogli di conquistare due punti importanti per la classifica della fase “ad orologio”.

“Pescara esce da due battute d’arresto, circostanza del tutto anomala per il team di coach Fioravanti – dichiara Fanciullo – e questo vuol certo dire che in campo troveremo una squadra agguerrita, vogliosa di rifarsi davanti al proprio pubblico e certamente decisa a non mollare per tutto l’arco della gara. Noi dovremmo essere bravi a ripetere tutto quello di buono che ho visto nell’ultima partita disputata contro Teramo, ma soprattutto sarà necessario non perdere mai concentrazione e ritmo, eventualità che potrebbe metterci in grave difficoltà. Mancano sei partite alla conclusione di questi “Play-In” ed ogni match può essere decisivo per la conquista di una delle due posizioni utili ad entrare nei play-off. Siamo tutti impegnati al massimo per cercare di cogliere un obiettivo che per noi sarebbe eccezionale, a dimostrazione della validità di una squadra costruita con attenzione ad inizio stagione per proseguire un progetto importante ed entusiasmare tutti coloro che ci seguono. Stasera voglio vedere una squadra unita, vogliosa e soprattutto convinta dei propri mezzi. Elementi imprescindibili per far bene in una partita che si preannuncia come molto impegnativa”.

Per la trasferta odierna, anche se le condizioni di un paio di giocatori si valuteranno poco prima dell’inizio, convocati Price, Giannini, Cittadini, Guiducci, Comastri, Vigori, Bertini, Meroi, Taurchini, Casanova, Bantsevich.

Palla a due alle ore 18,00 sotto la direzione di Bernardo di Roma e Rizzuto di Latina.