Si è conclusa il 20 dicembre, la terza edizione del Festival di cortometraggi Cinelabfest di Tuscania organizzato dall’associazione culturale Real Dreams. “Anche questa – affermano gli organizzatori – è stata un’edizione ricca di cortometraggi interessanti, arrivati sia dall’Italia che da altri paesi come la Spagna; alta è stata la qualità dei lavori e la bravura di autori, registi ed attori, un grazie va a tutti loro che hanno partecipato con i loro film, come da regolamento purtroppo solo 10 andavano in finale e quindi abbiamo dovuto fare delle scelte, che diventano sempre più difficili perché tanti film meritavano la finale. Un grazie va al presidente di giuria, a Ludmilla Filippova direttore artistico e ai giurati che con professionalità hanno dato il loro giudizio sui corti finalisti. Un ringraziamento va anche al Ministero della Cultura per il patrocinio concesso”.
Quest’anno per la sezione a Tema Libero vince il cortometraggio
“Ogni tre giorni” del regista Mark Petrasso
Sinossi:
Attraverso gli occhi di un insolito testimone vediamo ciò che accade nella casa dei protagonisti, mostrandoci così ciò che normalmente nessuno avrebbe visto.
Per la sezione sul Sociale e Ambiente vince il cortometraggio
“Pies Desnudos” del regista Emanuele Carfora
Sinossi:
Una ragazza è a piedi nudi sulla strada. Persa, sopraffatta e spaventata dai rumori e dalla folla, sembra finalmente riconoscere qualcuno che forse potrebbe aiutarla a uscire da questo incubo.
Premio della critica e menzione speciale per il cortometraggio
“Cento Ore” dei registi Alberto Vianello, Rosanna Reccia
Sinossi:
Ambientato in un futuro prossimo, è la storia di una donna che si risveglia in un magazzino abbandonato. Un uomo che lavora con lei dice di averla salvata da una nube tossica. Cento ore di quarantena forzata li attendono.
“Complimenti quindi ai vincitori di questa terza edizione e ancora grazie a tutti per la partecipazione e per aver reso possibile anche quest’anno la realizzazione del Festival e ci vediamo il prossimo anno con la quarta edizione”.
