Coldiretti Viterbo: “Cioccotuscia occasi​one di rilancio per il territorio e le eccellenze enogastronomiche”

CioccoTuscia

Oltre quindicimila visitatori in quattro giorni, otto laboratori didattici e molteplici attività di intrattenimento. E’ il bilancio della tredicesima edizione di “CioccoTuscia”, la manifestazione che si è conclusa a Viterbo. Un Festival, quello organizzato dall’Associazione Culturale Anomis Eventi e da As Eventi e Pubblicità Viterbo, che ha visto anche la partecipazione della federazione provinciale di Coldiretti, presente con le eccellenze enogastronomiche del territorio tra le 25 aziende che hanno preso parte all’evento. 

“Coldiretti non poteva mancare – spiega il presidente della federazione di Viterbo, Mauro Pacifici – ad un appuntamento così importante, che ha reso la nostra città protagonista con i prodotti locali di eccellenza. Prodotti che rappresentano un vero e proprio patrimonio espressione della distintività che ci caratterizza e valorizza”. 

Viterbo ha accolto migliaia di turisti nei due fine settimana in cui si è svolta la manifestazione, facendo registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive e i ristoranti, non solo nel cuore del centro storico, dove si è svolto l’evento, ma anche in altre zone della provincia. 

“Una boccata di ossigeno per le nostra città – prosegue Pacifici – da sempre a forte vocazione turistica e penalizzata come tutte in questi due anni di pandemia, così come le nostre aziende che a fatica stanno cercando di risollevarsi dalla crisi economica determinata dal Covid e dalle difficoltà che sono subentrate in questi mesi, a causa del conflitto in Ucraina, con le ripercussioni sull’aumento dei costi per le materie prime. Ancora di più in questo momento storico che stiamo vivendo, proprio l’agricoltura ha ulteriormente dimostrato di essere un settore fondamentale per l’economica ed eventi come questi ci dimostrano quanto sia importante valorizzare le eccellenze di questo territorio e promuovere la sua vocazione turistica, per trasformarla in una grande opportunità di rilancio anche per i giovani”.