Oggi che lo
yoga è entrato a far parte della quotidianità, così come anche altre pratiche orientali, si intende promuovere e valorizzare questa sapienza nella sua essenzialità per il benessere e la ricerca di un equilibrio psicofisico. Dopo aver affrontato la pandemia, è importante tornare a proporre un percorso che sia connesso alla bellezza in generale e all’equilibrio interiore. In questo progetto Rosella Fanelli cerca di dare una traccia storica delle origini, concentrandosi sul concetto essenziale della pratica yoga, quello di “unione”, sul mito creatosi intorno all’origine dello yoga. La formazione di Rosella Fanelli in questo ambito si basa sulla tradizione indiana Ashtanga con il maestro
Gyanander, originario dell’Hariana, vissuto a New Delhi. La maestra ha seguito una pratica tradizionale che mira a trasmettere il messaggio di generazione in generazione, grazie a metodologie, rituali, e pratiche. Va da sé che, nel passaggio dello yoga dall’oriente all’occidente, le pratiche possano subire modifiche, così come i contenuti, divenendo più inerenti al contesto e alle narrazioni dominanti. Anche le traduzioni dei testi sanscriti, in questa transizione, hanno determinato a formare un concetto di “yoga moderno” che appare più come un costrutto culturale, frutto di una conoscenza condivisa in un particolare periodo storico.
In conclusione il progetto “Occi-riente Yoga Katha”, è un umile tentativo di divulgare, raccontando dal sanscrito Katha, la pratica yoga, nel massimo rispetto di accoglienza sincretica e nella quasi impossibilità di tracciare definizione di un fenomeno così complesso, spesso frutto di stereotipi sull’India e l’Oriente che creano false illusioni riguardo una realtà che andrebbe conosciuta un po’ più profondamente. E come insegna Vivekananda, che è stato un mistico indiano: “Tutte le vie spirituali hanno uguale valore e dignità, gli elementi che le distinguono non le rendono reciprocamente contraddittorie, quanto piuttosto complementari. Ognuna di esse traccia una specifica traiettoria nel viaggio di comprensione dell’Uno”. Ed è questa l’essenza che la cultura yoga deve trasmettere: superare il dualismo, la discriminazione in ogni sua forma, aspetti molto in voga nel tempo in cui viviamo. Yoga come apertura e comprensione delle diversità, pratica benefica per la salute psico-fisica dell’essere umano. Yoga come superamento-accoglienza della paura in ogni sua forma.
Per info e prenotazioni: 351.9123220 – [email protected] – Facebook: Scuola Kathak Italia.