Raccolta differenziata a Viterbo, installazione di ecoisole intelligenti in zona C, rafforzamento dei controlli nelle campagne e nel centro storico

Raccolta differenziata, installazione di ecoisole intelligenti in zona C, rafforzamento dei controlli nelle campagne e nel centro storico. Di questo e molto altro si è parlato ieri mattina a Ecomondo, a Rimini. A rappresentare la città nell’ambito della 26esima edizione della principale fiera italiana sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità è stata la sindaca Chiara Frontini, protagonista del panel dedicato al Supporto alla raccolta differenziata con le isole informatizzate/cassonetti intelligenti e controllo dell’area tramite sistemi di videotrappole. L’incontro, organizzato dall’associazione Nel Merito, Leganet e dall’app Junker all’interno del workshop Chiudiamo il cerchio dei rifiuti – Una “cassetta degli attrezzi” virtuosa per amministratori – è stato interamente dedicato al modello virtuoso per quantità e qualità della gestione dei rifiuti. Il convegno, che ha visto l’intervento di sindaci, amministratori, funzionari pubblici e docenti universitari, ha analizzato il cruciale processo di costruzione di una filiera virtuosa per la gestione dei rifiuti in modo conforme alle normative vigenti, ma sfruttando gli strumenti e le opportunità connesse all’innovazione e alle digitalizzazione.

“Ieri mattina abbiamo illustrato gli interventi che l’amministrazione sta mettendo in campo per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti – ha sottolineato la sindaca Frontini -. Situazioni purtroppo frequenti, in particolar modo nella zona C, che impattano negativamente sulla percentuale di raccolta differenziata delle zone servite dal porta a porta. Numeri alla mano, la città di Viterbo è al 56% di raccolta differenziata, un dato non soddisfacente che sconta tantissimo quello che accade nella zona C, ovvero nelle isole di prossimità delle campagne, dove vive il 14% delle utenze registrate, con oltre la metà dei rifiuti indifferenziati che vengono raccolti. Gli abbandoni, come ben sappiamo, producono costi che vanno a gravare anche sui cittadini che sono soliti rispettare le regole. In termini pratici, la mancata differenziazione dei rifiuti, gli abbandoni e gli errati conferimenti in zona C ci costano circa un milione l’anno. E questo non è più accettabile. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quindi quello di intervenire su questo segmento della filiera che va a inficiare i risultati delle altre zone”. La sindaca Frontini ha poi anticipato uno degli interventi che l’amministrazione comunale metterà in campo a partire dalle prime settimane del nuovo anno. “Stiamo lavorando per l’installazione e messa in opera delle isole ecologiche intelligenti nelle isole di prossimità del territorio comunale non servite dal porta a porta. Un’operazione che vedrà la luce all’inizio del 2024. Di pari passo si procederà al rafforzamento dei controlli, sia nelle zone di campagna, ma anche in tutto il centro storico cittadino”. A questo proposito la sindaca durante il suo intervento a Ecomondo ha fornito ulteriori dati, questa volta riguardanti controlli e sanzioni, mettendo a confronto uno stesso periodo dell’anno in corso e dell’anno precedente, a parità di personale. “Siamo passati dai 473 controlli del periodo gennaio-settembre 2022 ai 616 controlli dello stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda invece le sanzioni, 91 quelle elevate nel periodo di riferimento gennaio – settembre 2022, 134 nel 2023. Rispetto dell’ambiente e decoro sono prioritari per questa amministrazione – ribadisce la prima cittadina -. E su questi aspetti non abbasseremo mai la guardia, soprattutto in quelle zone in cui si registrano le maggiori criticità. In modo inesorabile e tangibile, la zona C condiziona fortemente la percentuale di differenziazione dei rifiuti. Continueremo a lavorare affinché, presto, anche le aree di campagna possano contribuire fattivamente e concretamente ad aumentare quella percentuale di raccolta differenziata, nel rispetto dell’ambiente, del nostro territorio e di chi lo abita”.