Viterbo, Talotta: “Gravi disagi per le continue interruzioni dell’energia elettrica”

Interruzione Energia Elettrica

Roberto Talotta scrive a Chiara Frontini, Sindaca del Comune di Viterbo, una lettera aperta a nome e per conto di moltissimi cittadini.

“Mi rivolgo a Lei, spettabile Sindaca,  per richiamare la Sua attenzione su una rilevante criticità che, nelle ultime settimane, ha interessato, con i suoi effetti negativi, vaste zone della città, come, nel caso richiamato nella presente, il quartiere santa Barbara dove, per la quarta volta in poco tempo, si provvederà all’interruzione di energia elettrica, dalle ore 8,30 – alle ore 14,00.

Quella del 23 novembre, come si legge nel foglio affisso alla meno peggio su alberi e cancelli da “E-Distribuzione” ( che si allega ), è l’ennesima prova di pazienza a cui sono chiamati non solo le persone che non potranno usufruire dell’indispensabile servizio, ma anche i commercianti che subiranno non pochi danni alla loro attività quotidiana. Interruzioni della corrente così ravvicinate e prolungate nelle fasce orarie, mettono in seria difficoltà i condomini, soprattutto quelli dove l’uso dell’ascensore resta interdetto ai soggetti anziani e disabili, imprigionati nelle proprie abitazioni, seppure per poche ore ma che, in certi casi,  compromettono il rispetto di importanti appuntamenti, come visite mediche o altre prestazioni ambulatoriali.

Il detto <<lavoriamo per voi>>, non può in nessun caso sminuire le giuste rimostranze esternate per tale disservizio e sarebbe oltremodo  doveroso mettere al corrente gli utenti sullo “stato dell’arte” e le motivazioni che implicano interventi tanto ripetuti, quanto inefficaci nella risoluzione del problema o nelle migliorie del prodotto da erogare.

Pertanto, spettabile Sindaca, i cittadini interessati  La invitano a farsi portavoce verso il gestore di “E-Distribuzione” delle loro legittime proteste, affinché il termine di questi reiterati interventi sugli impianti si chiuda in tempi ragionevoli e non, come sembra, alle leggendarie “calende greche”.

Con osservanza”.