Coordinamento Ambientale Tuscia (CAT): “Grazie alla Regione per il sostegno contro il mega impianto eolico di Montalto di Castro”

eolico in mare

“In seguito all’Ordinanza del TAR del Lazio che ha respinto la richiesta per la sospensione della Delibera di Giunta Regionale n. 171 del 12.05.2023 da parte di un’impresa che vorrebbe costruire un mega impianto eolico nel territorio di Montalto di Castro”, il Comitato Ambientale Tuscia (CAT) “esprime gratitudine e sostegno all’attuale Amministrazione Regionale e al Presidente Francesco Rocca che ha emanato la D.G.R. n. 171/2023 e stanno cercando di bloccare lo scempio ambientale e paesaggistico causato dall’abnorme sviluppo delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER) in Provincia di Viterbo che, ricordiamo, ha già dato il suo immenso contribuito con circa 80% della produzione regionale. Il nostro Coordinamento esprime altresì gratitudine e riconoscenza all’Amministrazione provinciale di Viterbo e al suo Presidente Alessandro Romoli per l’impegno e la costituzione in giudizio nella citata causa a sostegno della D. G. R. n. 171/2023. Il nostro Coordinamento esprime il suo apprezzamento ed appoggio al Sottosegretario di Stato alla Cultura Prof. Vittorio Sgarbi per l’impegno politico e istituzionale profuso nella difesa del Patrimonio culturale e Paesaggistico e della vocazione economica dell’amata terra di Tuscia, messi in serio pericolo dello sviluppo sproporzionato e incontrollato delle FER, (eolico e fotovoltaico) industriali. Per concludere non possiamo dimenticare di ringraziare sentitamente la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, la Dott. ssa Margherita Eichberg e il suo staff per il continuo e prezioso lavoro di tutela del nostro Patrimonio culturale e identitario. Il CAT si augura che l’impegno delle Istituzioni per tutelare il nostro Patrimonio culturale, identitario e le vocazioni economiche della Tuscia continui con la stessa determinazione anche nell’attenzione verso altri progetti che minacciano il territorio e l’ambiente non dimenticando le discariche e tenendo sempre presente il pericolo incombente sulla Tuscia costituito dal progetto del Deposito nazionale per i rifiuti nucleari”.