Bagnoregio: gli amministratori del Comune servono la cena ai volontari della Croce Rossa insieme alle suore di San Francesco

Bagnoregio

Profili: “Momenti come questo sono il sale della comunità”

Una grande tavolata con i volontari della Croce Rossa e a servire i commensali gli amministratori del Comune di Bagnoregio, le suore del convento di San Francesco, l’amministratore unico di Casa Civita Francesco Bigiotti e il presidente della Fondazione Agosti Giuseppe Fraticello. Appuntamento per lunedì 19 luglio a San Francesco.

Tutti insieme per dire grazie al grande impegno degli uomini e donne della Croce Rossa durante i difficili giorni della seconda ondata della pandemia Covid-19. A dicembre la situazione a Bagnoregio è precipitata proprio per i contagi che hanno interessato il convento. 105 suore su 115 risultarono positive al Coronavirus, il più grande focolaio mai registrato nella Tuscia.

Una situazione difficile che ha richiesto un grande sforzo e i volontari in divisa rossa, guidati dal presidente Stefano Bizzarri, non si sono tirati indietro. In quei giorni l’intero paese fu investito da una gara di solidarietà per la raccolta di beni di prima necessità a lunga scadenza e materiale per la pulizia e l’igiene personale e degli ambienti. Alla Croce Rossa la logistica dell’operazione, con la raccolta e consegna presso il convento del tutto.

“Momenti come questo sono il sale di una comunità – il commento del sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. In quei giorni difficili abbiamo saputo fare squadra e i volontari della Croce Rossa hanno avuto un ruolo di primo piano. Giusto riconoscerlo e bello dire grazie attraverso una cena particolare dove potranno stare comodamente seduti e al servizio penseremo noi amministratori”.

“Questa cena vuole essere un modo – spiega il presidente Bizzarri – di ricordare quei momenti e ritrovarsi con uno spirito di ritrovata gioia. Parteciperanno come ospiti il dottor Ivano Mattozzi e la dottoressa Cristina Natalizi della Casa della Salute di Bagnoregio, sempre in prima linea per fronteggiare con lo strumento del monitoraggio attraverso tamponi la diffusione del virus”.