Bomarzo, la minoranza risponde all’Amministrazione comunale su diversi punti

Bomarzo

Bomarzo – I consiglieri comunali di Bomarzo, Pandimiglio, Lamoratta e Di Gregorio, rispondono a un recente articolo dell’Amministrazione comunale, che ha definito “deliranti e prive di ogni fondamento le affermazioni dei consiglieri di minoranza” rivolte a loro. Una reazione piuttosto emotiva che non soddisfa l’opposizione.


Nel Piano triennale di prevenzione della corruzione per la trasparenza 2021-2023, approvato dall’attuale amministrazione, viene stabilito che la finalità dell’accesso documentale è quella di consentire ai “soggetti interessati” (in questo caso i consiglieri di minoranza), “di esercitare al meglio le facoltà – partecipative o oppositive e difensive – che l’ordinamento attribuisce loro a tutela delle posizioni giuridiche qualificate di cui sono titolari”. I consiglieri continuano a chiedere copie telematiche di documenti amministrativi, ma con esito negativo. Questo significa che non possono esercitare le loro facoltà e quindi, contrariamente a quanto scrivono i nostri amministratori, la trasparenza in questo momento non c’è.

Sulle critiche inerenti l’operato dell’ex sindaco Cialdea, è utile ricordare che i mutui di oltre un milione di euro che gravano su Bomarzo, e che ne hanno condizionato il percorso di crescita e sviluppo turistico, sono stati chiesti da sindaci del passato vicini all’attuale amministrazione. Tra questi quello destinato all’inutile e mai utilizzato Ecoalbergo ma anche quello per l’Ostello di Palazzo Orsini, in completo stato di abbandono. Le colpe sono dunque da attribuirsi a un’amministrazione trentennale caratterizzata da una visione limitata e interessata, e non a uno solo. C’è da aggiungere che aver denunciato in passato lo stato di alcuni immobili non fa che aumentare la responsabilità di coloro che da due anni governano.

In un momento in cui le risorse dovrebbero essere destinate altrove, è curioso che nel 2021 siano stati richiesti 300.000 euro di mutuo per la costruzione di due campi di padel, senza una chiara strategia per l’utilizzo dei campi sportivi già esistenti. Se a questa cifra sommiamo 130.000 euro per un Palio straordinario 2022 e 300.000 euro del passato, vediamo che il risultato in termini di crescita è stato scarso, se lo compariamo agli investimenti messi in atto. Ci si chiede se la parola “valorizzare” abbia per tutti lo stesso significato, se consideriamo che futuri 600.000 euro del PNRR verranno destinati unicamente al campo del Fossatello (la pista del palio), quando potrebbero essere destinati alla riqualificazione di beni storici come l’ex chiesa della Madonna del Pozzarello, che appartiene anche a coloro che sono nati a ridosso del nuovo millennio; oppure i locali di Via del Piano, alternativa utile per trasferire gli uffici comunali e lasciare finalmente libero Palazzo Orsini, aperto ai bomarzesi e ai turisti di tutto il mondo. I consiglieri di minoranza chiedono di fermare il taglio delle Particelle 3 e 4 del bosco della Riserva di Monte Casoli e sollecitano gli amministratori a rispondere alle tante PEC inviate, fornendo l’accesso ai documenti richiesti. Li invitano, infine, a spendere con criterio le risorse economiche a loro disposizione.