Dopo tre anni di chiusura è stato riaperto al pubblico il Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte. Fino al 2020 lo stabile del Museo è stato punto di riferimento di una intensa attività di studio e di ricerca nell’ambito dell’archeologia navale che ha permesso di recuperare imbarcazioni tradizionali di tutto il Lazio che rischiavano di andare perdute.
La giornata inaugurale ha rappresentato un momento di aggregazione della comunità intorno al Museo che è al centro della vita culturale di Capodimonte e con la riapertura delle visite all’isola Bisentina sta vivendo un momento di notorietà.
L’evento, organizzato con la collaborazione dell’Associazione E.I.P.A.A. – sede territoriale di Capodimonte, presso la sede museale di via Regina Margherita (angolo via S. Sebastiano), ha registrato la partecipazione del questore di Viterbo, Fausto Vinci, del maggiore Antonino Zagla, comandante della Compagnia Carabinieri di Montefiascone, del comandante dei Vigili del Fuoco di Viterbo, Ing. Rocco Mastroianni, del professor Marco Bonino, docente di Architettura navale all’università di Bologna dal 2000 al 2013, della dott.ssa Barbara Barbaro (funzionario archeologo subacqueo del MiBACT), dell’archeologo Francesco di Gennaro, dei consiglieri regionali Sabatini e Panunzi, del sindaco di Marta Maurizio Lacchini e, non poteva mancare, Caterina Pisu, Direttore scientifico del Museo della Navigazione nelle Acque Interne di Capodimonte.
Per l’occasione, il Sindaco di Capodimonte, Mario Fanelli, ha consegnato una targa speciale al Comandante o Provinciale di Viterbo dei Vigili del Fuoco, per l’importante contributo dato nel 1989 al recupero della piroga protostorica, importantissimo reperto esposto nel museo dal 2010.
Sono stati anche consegnati riconoscimenti a cittadini che si sono distinti per aver supportato con la donazione di oggetti, servizi, e saperi per lo sviluppo e il funzionamento del museo. Fanelli ha consegnato una targa al Gen. C.A. Rocco Panunzi, al Magg. Enrico Paziani, al Prof. Lido Rossi, a Alfredo De Rosa, a Giovanni Battista Corsetti, a Vittorio Gradoli ed Cristinel Savescu.
Una targa è stata consegnata a Mario Bordo, per aver generosamente finanziato il trasferimento nel museo di Capodimonte delle barche tradizionali del Lago di Bracciano e del Lago di Fondi.
Fanelli ha consegnato un riconoscimento anche al sindaco di Marta Lacchini come ringraziamento alla Comunità dei pescatori del Borgo di Marta che ha contribuito con la donazione di oggetti relativi alle tradizioni dei pescatori, all’arricchimento dell’esposizione museale.
I due sindaci hanno affermato la loro intenzione di lavorare in collaborazione per far si che Marta e Capodimonte possano raggiungere traguardi importanti.
Terminata la simpatica cerimonia, il museo è stato letteralmente riempito da turisti che passeggiando sul lungo lago hanno avuto notizia della riapertura dell’interessante struttura.
