Grotte di Castro, denunciate 8 persone per false dichiarazioni per Reddito di Cittadinanza

Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Grotte di Castro insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo, nell’ambito delle attività di controllo tese a riscontrare l’effettiva sussistenza dei previsti requisiti personali, reddituali e patrimoniali che consentono la percezione del reddito di cittadinanza, hanno avviato un’attività di analisi su quelle posizioni ritenute dubbie ed hanno individuato complessivamente 8 persone che, al fine di ottenere il sostegno economico statale, avevano fornito all’INPS false dichiarazioni.

4 degli indagati sono cittadini italiani e 4 provenienti da altri paesi. Nel dettaglio:
– 3 cittadini stranieri non avevano i 10 anni di residenza in Italia;
– 2 cittadini italiani avevano falsamente dichiarato di non esser conviventi al fine di percepire entrambi il beneficio;
– una cittadina italiana aveva omesso di dichiarare i redditi percepiti da altri componenti del nucleo familiare;
– un cittadino italiano aveva omesso di dichiarare che aveva iniziato a lavorare, regolarmente assunto;
– un cittadino straniero aveva falsamente attestato di essere residente a Grotte di Castro, al fine di non comparire come componente del suo nucleo familiare.

Tutti segnalati alle autorità competenti che hanno immediatamente sospeso l’erogazione e provvederanno al recupero della somma concessa. Complessivamente € 41.000,00 il denaro illecitamente incassato a danno delle casse dello Stato. Contestualmente i militari hanno informato la Procura della Repubblica di Viterbo, falsa attestazione a pubblico ufficiale e indebita percezione del reddito di cittadinanza i reati contestati.