Il metodo laser per saldature innovative: come funzionano i saldatori laser per orafi e odontotecnici

Dentista

La saldatura è un’arte in continua evoluzione, anche se poco conosciuta. Già dall’antichità, in epoca medievale, il lavoro della forgia consentiva di ottenere fusioni uniformi, con la tendenza a usare materiali capaci di fondere a basse temperature, come lo stagno ad esempio. Già nel V secolo a.C. esisteva la saldatura tra i metalli: sono stati rinvenuti dei vasi di metallo saldati a stagno tra le rovine troiane del XII secolo a. C., mentre la saldatura con forgia era già utilizzata in Grecia nel X secolo a.C. circa per la fabbricazione di utensili e armi. [Fonte: Storia della saldatura]

Il punto di fusione è necessario per saldare

Per saldare è indispensabile lavorare la lega al punto di fusione, affinché possa legarsi ad altri corpi. Tra le tecniche più innovative nel campo della saldatura moderna vi è la saldatura laser, che rispetto ai tradizionali saldatori offre lavorazioni più precise e di pregio. Ma il laser è utilizzabile su tutte le leghe metalliche? Quali strumenti bisogna utilizzare per la saldatura laser? In questa guida vogliamo fornire tutte le informazioni sulla saldatura tramite laser facendo inoltre chiarezza sui dubbi o domande che riguardano le varie leghe.

L’utilizzo del saldatore laser: come funziona

La saldatura mediante laser sfrutta dei raggi laser che trasmettono calore agli atomi dell’elemento che si intende saldare. Questo genere di fusione risulta più veloce delle altre, in quanto si concentra su superfici ridotte, garantendo risultati pregevoli. Idealmente, per una saldatura a laser ottimale, bisogna tarare il raggio laser in base alla potenza e al tipo di materiale che si intende lavorare, questo perché, al contatto con il laser, i materiali reagiscono in modi differenti.

Tra le leghe che vengono maggiormente impiegate nell’ambito dell’oreficeria vi sono:

  • Oro: punto di fusione a 1.064 °C circa;
  • Argento: punto di fusione a 961,8 °C circa;
  • Acciaio: punto di fusione a 1500 °C circa;
  • Alluminio: punto di fusione a 660,3 °C circa;
  • Bronzo: fusione stabile a 1020°C circa;
  • Rame: punto di fusione di 1.085 °C circa.

 

Questi materiali si rivelano adatti alla saldatura mediante laser. Il laser è uno strumento versatile, utilizzabile sia nell’ambito dell’oreficeria sia nella saldatura per attività odontotecniche, si può utilizzare nella lavorazione dei materiali sopraelencati, purché si faccia prima una valutazione sulle capacità di assorbimento del calore dei materiali in questione. Un secondo fattore da considerare è la precisione del laser, il cui raggio deve essere convogliato un unico punto del corpo da fondere, andando quindi a colpire una piccola porzione di superficie per un lasso di tempo limitato. Come funziona il raggio laser?

Una lente miniaturizza il raggio laser permettendo di concentrarne l’energia su un singolo punto. Il punto di forza della saldatura con laser è proprio la possibilità di limitare lo spettro di azione, con la possibilità di aumentarlo e ridurlo in base alle necessità.

Per prima cosa, la macchina saldatrice deve essere settata, poi occorre puntare la cannula della saldatrice laser nel punto di intersezione dei due corpi, andandoli a unire.

La saldatura laser si rivela particolarmente adatta per saldare gioielli, bracciali e metalli preziosi, risultando molto vantaggiosa.

I vantaggi della saldatura laser per gioielli e preziosi

Il laser è il metodo ideale per saldare piccoli oggetti con grande cura e precisione. La saldatura laser offre infatti diversi vantaggi, tra cui la versatilità, che consente di allargare o restringere la porzione del materiale che si desidera fondere, offrendo la possibilità di trattare qualsiasi tipo di materiale; l’efficacia, il laser garantisce saldature particolarmente resistenti e durature; la sicurezza, che garantisce una lavorazione con laser senza la necessità di riscaldare interamente i corpi, evitando così rischi legati a ustioni e scottature; la velocità di raggiungimento del punto di fusione dei materiali, possibile grazie alla concentrazione della potenza su singole parti; la precisione, senza rischi di deformazione sugli oggetti lavorati, proprio per la ridotta invasività di questi macchinari.

Cosa serve per la saldatura con laser

Per saldare usando il laser in tutta sicurezza, occorrono delle attrezzature apposite che variano in base al tipo di saldatore che si utilizza. Le diverse tipologie di saldatori presenti in commercio richiedono attrezzature e accessori diversi per l’esecuzione del lavoro. In via generale, per attrezzare un laboratorio di oreficeria, occorrono:

  • un saldatore laser o altra macchina saldatrice;
  • un banco di lavoro, in legno, metallo o in altro materiale;
  • un blocco per saldatura;
  • delle pinzette per saldatura;
  • dei guanti protettivi;
  • delle lenti protettive per gli occhi.