Interporti, Rotelli: “Con la legge Quadro colmiamo Gap trentennale”

“Esprimo grande apprezzamento per l’approvazione di oggi alla Camera della Legge quadro sugli interporti che porta la mia prima firma. Dopo 34 anni durante i quali la logistica internazionale ha visto profondi mutamenti e il potenziamento dell’intermodalità, anche attraverso la creazione dei corridoi Ten-T, si è approvata una legge che vuole realizzare una rete di interporti efficiente, sicura e sostenibile. A queste infrastrutture viene ora riconosciuto il ruolo di attori fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione per l’economia della Nazione.


Abbiamo infatti riscritto il paradigma di queste infrastrutture in chiave di digitalizzazione e sostenibilità superando sostanzialmente l’intera
legislazione in materia. Viene operata una ricognizione sugli interporti esistenti e stabiliti i requisiti oggettivi per l’individuazione di nuovi interporti affinché siano anche ‘hub verdi’, dotati di impianti di energia rinnovabile e di sistemi certificati di risparmio energetico.
Come primo firmatario della legge, sono molto soddisfatto per il grande lavoro svolto in Commissione Trasporti e ringrazio pertanto il suo
Presidente Deidda e il relatore Caroppo. Sono certo che l’iter di questa legge quadro procederà spedito anche nell’altro ramo del Parlamento e che la nostra Nazione potrà beneficiarne ben presto per l’implementazione e lo sviluppo economico dell’Italia”.
Lo ha detto in dichiarazione di voto nell’Aula della Camera Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici e primo firmatario della Legge quadro sugli Interporti