Nocchi: ‘Miscelazione acque e ridefinizione Ato, un passo importante per il territorio’

Pietro Nocchi

L’ordine del giorno presentato dal consigliere Enrico Panunzi alla seduta del consiglio regionale è importante e guarda nella direzione di una risoluzione dei problemi che coinvolgono il nostro ambito territoriale ottimale (ATO-1 Lazio Nord-Viterbo), in particolare quelli legati alla presenza di arsenico e floruri ed ai conseguenti costi di esercizio che comporta la dearsenificazione.

Come più volte sottolineato dalla Provincia – e riportato nell’ODG regionale – l’A.T.O. 1 è strutturalmente debole in quanto composto in prevalenza da comuni con bassa densità di popolazione. Qualsiasi modifica che comporti la fuoriuscita di alcuni comuni causerebbe ulteriori difficoltà economiche per i cittadini, producendo minor gettito corrente contributivo. La Provincia di Viterbo in qualità di ente coordinatore ATO 1 – Lazio Nord Viterbo ha espresso parere negativo nei confronti di questo tipo di scenario.

L’impegno più rilevante che si assume la Regione Lazio con questo ordine del giorno riguarda però la salute pubblica. La programmazione di investimenti ed interventi per la miscelazione delle acque, assieme allo stanziamento di risorse finanziare nel bilancio di previsione, consentirà di abbattere in maniera significativa il costo della dearsenificazione nei confronti dei cittadini, che ammonta oggi a circa 11 milioni di euro annui.

Vorrei ringraziare il consigliere Panunzi per aver dato prova ancora una volta dell’attenzione nei confronti del nostro territorio e dei suoi abitanti. Un ascolto e dialogo costante tra le istituzioni a beneficio della qualità di vita dei nostri concittadini.