Progetto LIFE BIOAs: un’innovativa collaborazione per il trattamento delle acque

“Abbiamo condiviso con entusiasmo gli obiettivi del progetto LIFE BIOAs – dichiara l’Amministratore Unico di Talete S.p.A. Salvatore Genova – perfettamente in linea con la missione aziendale di attivare sinergie con gli enti di ricerca e universitari e, allo stesso tempo, individuare tutte le strade per fornire un servizio idrico rispettoso delle norme di riferimento”.

Le aziende italiane Eco Recycling S.r.l., Technosind S.r.l., ALFO ENERGIA S.r.l. e il centro di ricerca interuniversitario High Tech Recycling (HTR) si sono unite con l’Universidade de Évora in Portogallo e la società pubblica Talete S.p.A. per affrontare un problema ambientale di preoccupazione generale: la contaminazione delle acque da arsenico.

La contaminazione avviene su ampie aree geografiche e rappresenta un problema ambientale a causa delle plausibili ripercussioni sulla salute umana.

Questa situazione ha portato le istituzioni pubbliche a imporre severi limiti alla concentrazione di arsenico nell’acqua potabile. Dal 1998, l’UE ha fissato questi limiti a 10 μg/L (Direttiva 98/83/CE). Tuttavia, ci sono diverse aree dell’UE dove le concentrazioni di arsenico nelle acque sotterranee superano tali limiti (10-1500 μg/L).

Il progetto LIFE BIOAs mira a dimostrare la fattibilità ambientale ed economica di un processo per la produzione di un innovativo bioadsorbente attraverso la carbonizzazione idrotermale della sansa d’oliva (un sottoprodotto dell’industria di produzione dell’olio d’oliva) e, contemporaneamente, il suo utilizzo per la purificazione dell’acqua potabile da arsenico, in linea con la Direttiva dell’UE.

Il 28 marzo, presso la sala congressi dell’Aldero Hotel a Civita Castellana alle ore 10, si terrà un evento dedicato all’approfondimento dei risultati del progetto iniziato a fine 2020, la cui parte sperimentale sul trattamento è partita nel 2023 sul sito di approvvigionamento idrico in località Varano nel Comune di Nepi. Questa giornata vedrà la partecipazione di vari sindaci della Tuscia, rappresentanti del mondo universitario e i vertici aziendali del gestore del servizio idrico. Sarà un’occasione per discutere e riflettere sui progressi e i risultati ottenuti da questa importante sperimentazione.