Rocca Sinibalda, il digitale di WiFi Italia proietta il piccolo borgo nel futuro

Connessione internet veloce e gratuita grazie all’intervento di Infratel Italia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Con l’obiettivo di digitalizzare tutte le piazze d’Italia, è arrivato anche a Rocca Sinibalda il Progetto WiFi Italia promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per colmare il digital divide e portare il Paese verso la transizione digitale, coinvolgendo sia i grandi centri che i piccoli paesi dell’entroterra come Rocca Sinibalda.

Ad attuare il progetto è Infratel Italia che fornisce gratuitamente i dispositivi digitali (hotspot), mentre il Comune mette a disposizione l’allaccio alla propria rete elettrica. Dice il Sindaco Stefano Micheli, che ha coordinato l’attuazione del progetto sul suo territorio: “Abbiamo aderito al progetto Wifi Italia per far parte di una rete pubblica e gratuita, che possa essere un servizio per i cittadini e una opportunità per i turisti che apprezzano il nostro territorio”.

Per usufruire del servizio, cittadini e turisti devono solo scaricare una app gratuita sul proprio cellulare. Una volta terminata la registrazione potranno navigare non solo dai due hotspot di Rocca Sinibalda (situati in piazza Della Vittoria 15 e sulla strada provinciale 32) ma da tutti gli hotspot d’Italia. Ad oggi sono 12.573.

Rocca Sinibalda è posta nella Sabina orientale, nella valle del Turano, il corridoio naturale che dai margini sud-orientali della Piana di Rieti va verso Carsoli attraverso il lago del Turano, circondata da folti boschi parzialmente interrotti da aree prative. Alle spalle a sud-est si erge il gruppo montuoso del Monte Navegna e Monte Cervia che lo separano dalla zona del lago del Salto”.

Il Castello, risalente nel suo nucleo originario al 1084, che fu ricostruito come fortezza dall’architetto Baldassarre Peruzzi per volere del Cardinale Alessandro Cesarini negli anni 30 del XVI secolo, domina il paese con la sua struttura difensiva. Tra il XVII e XVIII secolo fu feudo dei Mattei, dei Lante della Rovere, dei Muti Bussi e dei Lepri. Nel XVII e nel XVIII secolo sono stati ingentiliti gli interni con affreschi; dal 1928 è stato classificato come monumento nazionale”.

Un territorio da valorizzare per il quale l’adesione alla rete di WiFi Italia rappresenta un’opportunità imperdibile. E come Rocca Sinibalda, tante altre amministrazioni locali – ad oggi 4.674 tra Comuni e ospedali – hanno già aderito al progetto, registrando il proprio Comune sul sito di WiFi Italia nella sezione “come aderire” con una procedura molto intuitiva. Si può richiedere l’attivazione di una nuova rete o federare una rete esistente. Così il progetto si sta estendendo in tutta Italia a macchia d’olio e ad oggi sono 532.222 i cittadini che hanno scaricato la app.