Prosegue la mostra dedicata ai 100 anni dell’Aeronautica al castello Baglioni di Graffignano

Mercoledì 15 novembre alle 16,30 al castello Baglioni di Graffignano, con il contributo della Securpool Umbria, è stata inaugurata l’esposizione con oltre 100 modellini di aerei, veicoli e pezzi di artiglieria di varie dimensioni, mostra dedicata ai 100 anni dell’aeronautica militare italiana organizzata dall’amministrazione comunale.

L’inaugurazione si è svolta con un convegno tenuto dallo storico e ricercatore aeronautico Michele Mari, alla presenza del sindaco di Graffignano Piero Rossi, del presidente Roberto Bordo dell’associazione aviatori d’Italia sezione di Viterbo, del comandante della compagnia dei carabinieri di Viterbo capitano Felice Bucalo, del comandante della stazione dei carabinieri di Graffignano luogotenente Rosario Riccobene, del tenente colonnello Marco Gregori in rappresentanza della scuola marescialli dell’aeronautica di Viterbo, del sindaco di Attigliano Leonardo Fazio e dell’assessore del comune di Graffignano Fabio Cardarelli.

Dopo i saluti del sindaco Piero Rossi ha preso la parola Roberto Bordo che ha spiegato le finalità dell’associazione aviatori d’Italia, sezione di Viterbo, che dopo il ricordo del l’Asso viterbese Ten. Col. Francis Leoncini, ha illustrato alcuni reperti aerei messi in mostra.

Poi è intervenuto lo storico e ricercatore aeronautico Michele Mari che ha portato i presenti indietro nel tempo precisamente nel 1944.

Michele Mari ha relazionato in merito ad alcune sue ricerche che hanno portato a rinvenire alcuni resti di aerei americani abbattuti nel 1944 nella zona della valle del Tevere e ad identificare i vari equipaggi.

In particolare sono state approfondite le vicende legate ad un cacciabombardiere A-36 da attacco al suolo in picchiata abbattuto il 14 aprile 1944 a Graffignano, con esposizione del relativo rarissimo modello metallico similare in scala 1/48 reperito dal collezionista Masci Cristian, proseguendo con quelle del bombardiere medio B-26 precipitato a Civitella d’Agliano, del B-25 caduto a Giove il 17 aprile 1944 e a quelle relative a due cacciabombardieri P-47 abbattuti a Castel Viscardo rispettivamente il 24 marzo e l’8 giugno 1944.

Poi è stato tagliato il nastro alla mostra e i presenti hanno potuto ammirare i modellini esposti a tema aeronautico gentilmente messi a disposizione sempre dal privato collezionista Masci Cristian, che li ha poi sapientemente illustrati agli ospiti, impreziosita dal suggestivo quadro realizzato dall’artista Luana Boaretto e raffigurante una battaglia aerea sopra Malta nell’estate del 1942.

I vari diorami hanno trattato prettamente le vicende vissute dai nostri valorosi aviatore, preceduti da quello in onore dell’Asso della prima guerra mondiale Francesco Baracca per poi addentrarsi nel teatro del Mediterraneo, con ben 4 tavoli in cui sono stati rappresentati episodi della guerra aeronavale nel Mediterraneo nel 1941, della campagna d’Africa del 1942, del conclusivo sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio 1943 e della campagna d’Italia del 1944.

È stato poi esposta una panoramica, con modelli in scala 1/72 e 1/48 e 1/32, in metallo e plastica di note marche del settore collezionistico, sugli aerei usati nel viterbese dai diversi belligeranti dal 1941 al 1944.

Gli ospiti presenti all’inaugurazione hanno apprezzato la qualità dei modelli e la competenza dei relatori.

La mostra sarà visitabile fino a domenica dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Oggi venerdì 17 e domani sabato 18, nel pomeriggio fino alle 20, ci sarà un’area ludica a tema per grandi e piccoli organizzata dall’associazione “La Tana degli Orchi” di Viterbo.