A distanza di circa una settimana dalla manifestazione della cronoscalata Lago Montefiascone, tenutasi nei giorni tre e quattro giugno e valevole per il campionato italiano delle auto d’epoca, in città ancora se ne parla, sia per i risultati raggiunti nei diversi settori che per l’imponente dispiegamento di forze per tutale la sicurezza dei piloti, il regolare svolgimento della gara, l’incolumità del numerosissimo pubblico presente.
Secondo i dati ufficiali resi noti dal direttore dell’ACI di Viterbo, Lino Rocchi:
- Ben 121 gli iscritti, di cui 118 partenti; 50 le macchine della benemerita Associazione Locals Only che hanno partecipato e resa interessante la parata all’inizio gara, senza dimenticare le 20 macchine d’epoca per il defilé di gara del Club ACI Storico Fatica squadra Corse.
- Circa 100 commissari che hanno vigilato lungo l’intero percorso, costituito da 4 chilometri e 650 metri; con loro 5 ambulanze, un automedica, 2 squadre dei Vigili del Fuoco con adeguati mezzi, 4 carri recupero dislocati lungo il percorso.
- Due gli incidenti verificatisi senza gravi conseguenze grazie alla professionalità ed alla tempestività con le quali gli addetti alla sicurezza sono intervenuti.
“Tutto questo oltre il pubblico presente al di là di ogni previsione – spiega Rocchi – . La telecronaca in streaming, è stata effettuata dalla testata giornalistica online Mattiperlecorse e seguita da oltre 300.000 tifosi sparsi in tutto il mondo: New York, Atlanta, Los Angeles, Germania, Giappone, Emirati Arabi, Quatar, Egitto, Nuova Zelanda, Australia, Inghilterra, Belgio, Francia, è l’Italia Intera, comprese le isole. Le visualizzazioni dopo tre giorni hanno superato le 500.000 unità. Dati questi che senza ombra di dubbio sono stati un’ottima vetrina di richiamo turistico per la città di Montefiascone”.
Il presidente ACI di Viterbo, Dott, Sandro Zucchi ha espresso la sua piena soddisfazione, apostrofando l’evento che arreca grande prestigio alla città di Montefiascone. “Con questa manifestazione si mantiene sempre viva la memoria della città e delle auto che hanno fatto la storia automobilistica d’Italia”.
Alla manifestazione erano presenti tutte le autorità: dalla sindaca Giulia De Santis, al presidente della provincia Alessandro Romoli; da Sua Ecc.za l’arcivescovo Mons. Fabio Fabene, al capogruppo di Forza Italia alla Regione Daniele Sabatini; dal Vicequestore Romano Lucarelli al rappresentante del questore Fausto Vinci; dal capitano dei Carabinieri Antonino Zangla al maresciallo Fabrizio Botticelli della locale caserma dei Carabinieri; tra gli altri il tenente colonnello Marco Fratoni del nucleo Biodiversità.
Da non dimenticare la presenza del rappresentante del Consorzio Lago di Bolsena, Manlio Sciuto, e la Presidente dell’AIDO Monia Paolini ed altre personalità come la famiglia Ranaldi Cristina e Pietro: industriali che, con i loro contributi, hanno reso possibile la manifestazione.
Pietro Brigliozzi
